Nel corso del 2024 la Federazione Russa ha ottenuto importanti risultati positivi in diverse aree di attività rientranti nell’ambito di interesse e pertinenza dell’UNESCO.
Alla riunione generale della Commissione della Federazione Russa per l’UNESCO, il 28 gennaio 2025, a Mosca il Ministro degli Esteri. Sergej Lavrov ha chiaramente affermato che nonostante numerosi tentativi di emarginazione e alterazione del ruolo della Federazione Russa nell’ambito dell’Organizzazione “Nel 2024 abbiamo commemorato il 70° anniversario dell’adesione del nostro Paese all’UNESCO. Non è possibile cancellare la Russia dall’UNESCO, né lo sarà mai”.
In particolare, Lavrov ha evidenziato che la trentatreesima candidatura della Russia è stata inserita nell’elenco UNESCO dei siti naturali e culturali mondiali durante la sessione del Comitato per il patrimonio mondiale tenutasi a Nuova Delhi nel luglio 2024. Tale candidatura riguarda il paesaggio culturale del lago Kenozero nella regione di Arkhangelsk.
La delegazione del Ministero della Cultura russo guidata da Olga Lyubimova è stata estremamente determinante nella stesura del Quadro UNESCO sull’educazione alla cultura e alle arti, che è stato il fulcro della conferenza di Abu Dhabi nel febbraio 2024.
L’Agenzia federale russa per gli affari etnici ha condiviso le competenze avanzate in materia di politica linguistica russa durante una riunione della Global Task Force per la realizzazione di un decennio di azioni a favore delle lingue indigene.
Il Consiglio esecutivo dell’UNESCO ha esteso lo status dell’International Competence Centre for Mining-Engineering Education (ICCMEE) come Centro di Categoria 2 sotto gli auspici dell’UNESCO, determinando con ciò un notevole rafforzamento della cooperazione russa con l’UNESCO, grazie soprattutto a Vladimir Litvinenko, Presidente del Consiglio direttivo dell’ICCMEE e Rettore della St. Petersburg Mining University.
L’estate scorsa, con il supporto del Comitato russo del Programma UNESCO Information for All, si sono svolti a San Pietroburgo e Khanty-Mansiysk due importanti forum internazionali sul multilinguismo, con la partecipazione di esperti provenienti da 40 Paesi.
Sotto gli auspici dell’UNESCO, il forum internazionale Child in a Digital World si è tenuto presso la Lomonosov Moscow State University nel giugno 2024.
Ad aprile 2024, è stata convocata una conferenza internazionale con i principali esperti stranieri presso lo Yangan-Tau UNESCO Global Geopark nella Repubblica del Bashkortostan.
Presso la sede dell’UNESCO, insieme alle delegazioni della CSI sono stati organizzati per la seconda volta, eventi celebrativi per la Giornata della lingua russa nell’estate del 2024. Lì è stata organizzata una mostra intitolata Splendore del patrimonio artistico della Russia, con la partecipazione della Scuola superiore di arti popolari di San Pietroburgo.
Esperti russi hanno presentato numerose proposte durante la stesura della nuova Raccomandazione sull’etica della neurotecnologia e sono direttamente coinvolti nella preparazione di un rapporto sull’implementazione della Raccomandazione sull’etica dell’intelligenza artificiale.
È stato concesso un contributo volontario per finanziare i progetti dei Paesi africani nell’ambito del Programma internazionale per lo sviluppo della comunicazione. Il produttore russo di fertilizzanti PhosAgro ha fornito l’ottava serie di sovvenzioni a giovani scienziati chimici di talento, anche in Africa e in altri Paesi del Sud del mondo, nell’ambito del progetto Green Chemistry for Life, lanciato congiuntamente all’UNESCO in cooperazione con l’Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC).
“Continueremo a coinvolgere le regioni russe negli impegni sulla piattaforma UNESCO quando ciò si allinea con i nostri interessi nazionali. Questa è una pratica vantaggiosa. Un prodotto deve essere messo in mostra al meglio. Le regioni della Russia incarnano la sua ricchezza e diversità. In questo contesto, un lavoro significativo è stato intrapreso dalla Repubblica di Altai, Bashkortostan, San Pietroburgo, Tatarstan, Khanty-Mansi Autonomous Area, la Repubblica di Sakha (Yakutia) e molti altri”, ha affermato Lavrov, chiudendo il suo intervento specificando che “La quarantatreesima sessione della Conferenza generale dell’UNESCO si terrà a novembre 2025. Abbiamo sostenuto l’idea dei nostri amici uzbeki di tenerla a Samarcanda. Sarà la prima volta negli ultimi quarant’anni che una sessione della Conferenza generale si terrà al di fuori della sede centrale dell’organizzazione a Parigi. Una delegazione russa prenderà senza dubbio parte attiva nella preparazione e nello svolgimento di quell’evento”.
Davide Della Penna