Pubblicato il Giugno 7th, 2017 | Da GruppoBPC International
0Il mercato della birra artigianale in Russia
Il 94% dei birrifici a livello mondiale è rappresentato da produttori artigianali (17.732). Il più grande paese produttore di birra artigianale sono gli Stati Uniti (5,000), mentre la Repubblica Ceca è il primo consumatore di birra pro capite con un valore pari a 144 litri, seguita da Austria, Germania, Irlanda e Spagna. Negli Stati Uniti il mercato è diventato saturo (dal +18% del 2014 al 8% nel 2016), mentre in Europa invece è in corso l’acquisizione dei piccoli birrifici artigianali da parte delle grandi industrie.
In Italia dieci anni fa i birrifici erano una trentina, mentre oggi superano quota 700, ma salgono a un migliaio con i beer firm (gli operatori senza impianto). Degli oltre 14 milioni di ettolitri di birra prodotti in Italia, circa 400 mila possono considerarsi di tipo artigianale, il 3% dell’intera produzione (nel 2016 l’incidenza è salita al 3,5%). Nel 2015 gli acquisti complessivi di birra in Italia sono aumentati del 6% grazie a una stagione particolarmente calda, mentre nel primo semestre 2016 le vendite sono ancora aumentate del 4%. Complessivamente, tra industriale e artigianale, il consumo di birra in Italia è di circa 19 milioni di ettolitri, quasi 31 litri pro capite.
Il valore delle esportazioni, pari al 20%, è stimato attorno ai 180 milioni di euro nel 2016 con ottimi risultati nei paesi nordici, dalla Germania (+17%) all’Irlanda della Guinness (+8,1%) fino ai pub della Gran Bretagna (+2%). Fuori dai confini UE, invece, 162mila ettolitri negli USA e 40mila in Australia. Le birre artigianali stanno registrando un grande successo anche in Estremo Oriente con accresciuto interesse in Cina, Giappone e Thailandia, cosi come in Sudamerica e in Africa. I consumi calano leggermente in Occidente, tuttavia i prodotti di nicchia e di qualità restano richiesti ovunque.
Nel 2016 in Russia è stata registrata una crescita della vendita della birra artigianale del 35%, per un valore di 700 milioni di rubli (pari circa a 11 milioni di Euro). Nonostante ciò la quota di mercato della birra artigianale, rispetto a quella industriale è di solo l’1%, ma si sta avvicinando al 2%. Anche la quantità di birrifici nazionali è aumentata da 13 nel 2010 a 98 nel 2016, grazie alla creazione o all’acquisto di birrifici artigianali più piccoli da parte di grandi colossi industriali. Infatti, il fenomeno della “craft beer” in questo paese è nato da pochi anni. Tuttavia il prezzo superiore e la distribuzione principalmente nel canale bar (circa il 50% del totale) preclude una grossa fetta di mercato comunque attratta da un prodotto di qualità. L’interesse per la birra artigianale in Russia è dovuto a diversi fattori tra cui la percezione di un prodotto salutare, grazie alle materie prime usate e al processo di lavorazione, con una maggiore sensibilità delle generazioni più giovani per il processo creativo dei birrifici artigianali. I birrifici mondiali che decidono di esportare in Russia potrebbero puntare sul know how e sull’esperienza. Le aziende italiane in particolare potrebbero sfruttare la reputazione del Made in Italy, da sempre sinonimo di qualità e molto apprezzato in Russia, e ampliare il target dei clienti e dei canali distributivi, attualmente rappresentati per la maggior parte da bar, pub e caffè, puntando sulla grande distribuzione e abbassando il prezzo del prodotto.
Di rilievo è anche la crescita della birra artigianale in Kazakhstan, dove i volumi della craft beer consumata raddoppiano ogni mese e la maggior parte viene importata proprio dalla Russia. In totale il mercato della birra ammonta a 4,5 milioni di ettolitri. Del volume totale, la quantità di birra artigianale presente sul mercato nel 2017 ammonta al 0,1% della quota di mercato, cioè circa 4.500 ettolitri. Secondo le previsioni della crescita nel 2018 la quota di mercato della birra artigianale in Kazakhstan ammonterà a 0,3% per un volume di 13.500 ettolitri, per arrivare a 31.500 nel 2019, equivalenti a 0,7% della quota di mercato, creando grande spazio per i birrifici italiani interessati ad inserirsi in un mercato che offre molte prospettive.
Il presente articolo è tratto da un’analisi di mercato effettuato da GruppoBPC International, ed è possibile approfondire l’argomento scaricando gratuitamente l’intero Industry Report al seguente link: http://gruppobpc.com/uploads/industry-reports/GruppoBPC_International_-_Market_Report_-_Mercato_della_Birra_artigianale_-_RUSSIA_-_20171.pdf