Pubblicato il Maggio 16th, 2023 | Da Redazione Russia News
0Il falco di Putin al posto del moderato Razov: si è insediato a Roma il nuovo ambasciatore russo in Italia Aleksey Vladimirovich Paramonov
Lunedi 15 maggio 2023 l’ambasciatore Alexey Paramonov ha presentato la copia delle Lettere Credenziali che lo accreditano come nuovo Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana ( con Decreti del Presidente della Federazione Russa n. 242 e n. 243 del 4 aprile 2023) al capo del Cerimoniale Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Italiano, Bruno Antonio Pasquino.
Paramonov è uno dei pochissimi cittadini stranieri ad aver ricevuto non una, ma ben due delle massime onorificenze italiane. Ambedue, peraltro, su proposta di Giuseppe Conte (allora Primo Ministro) nel primo caso, Luigi Di Maio (allora ministro degli Esteri italiano) nel secondo. Paramonov, moscovita, è stato per cinque anni console generale a Milano. Terminato il mandato è tornato in patria, per diventare capo del Dipartimento Europa del ministero degli Esteri, ed è durante lo svolgimento di questo incarico che è stato insignito delle onorificenze: ambedue conferite formalmente dal presidente della repubblica, ma su proposta di altre cariche, come previsto dalla legge. La prima gli è stata concessa il 27 dicembre del 2018 ed era quella dell’insegna di Cavaliere dell’Ordine al Merito della repubblica italiana.
Onorificenze poi ritirate, unitamente ad altre assegnate a cittadini russi, in seguito alla richiesta proprio dell’ex ministro degli Esteri, Di Maio. Il 9 dicembre del 2020 a Paramonov fu poi assegnata la seconda onorificenza, più importante: quella di Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia, che secondo la legge è un “attestato in favore di tutti coloro che, italiani o stranieri, hanno acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e gli altri Paesi“. Altra cerimonia a Villa Berg, il 15 settembre del 2021, e stavolta l’allora ambasciatore italiano in Russia, Pasquale Terracciano, sottolineò l’impegno del diplomatico russo “per lo straordinario e determinante contributo di ascolto e di collaborazione con l’Italia nella gestione della crisi pandemica“.
Poi la crisi dei rapporti tra Italia e Russia a seguito dell’Operazione Militare Speciale in Ucraina con le parole di Alexey Paramonov rilasciate all’agenzia di stampa russa Ria Novosti, in un’intervista nella quale il neo ambasciatore russo in Italia aveva parlato di “conseguenze irreversibili” nei rapporti tra Roma e Mosca se l’Italia avesse adottato altre sanzioni contro la Russia, definendo tra l’altro l’allora ministro della Difesa Lorenzo Guerini l'”ispiratore” della campagna anti-russa in Italia. Insomma un diplomatico coraggioso e diretto che “non le manda certo a dire” ( “он не посылает других говорить то, что он думает”).
Questo il suo curriculum vitae:
Nato nel 1962.
Nel 1986 ha conseguito la laurea in relazioni economiche internazionali presso l’Istituto Statale delle Relazioni Internazionali di Mosca del Ministero degli Affari Esteri dell’URSS (MGIMO).
Parla italiano, inglese e francese.
Ha il rango diplomatico di Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario (dall’ottobre del 2020).
Negli anni 1986-1988 ha svolto il servizio militare di leva nelle Forze Armate dell’URSS con il grado di tenente.
Nel 1988 è entrato in carriera diplomatica.
Ha svolto diversi incarichi nella Sede Centrale del Ministero e all’estero:
2004-2008 – Capo Ufficio, vice direttore del Primo Dipartimento Europeo;
2008-2013 – Console Generale della #Russia a Milano;
2013-2015 – Vice Direttore del Primo Dipartimento Europeo.
Dal settembre 2015 – Direttore del Primo Dipartimento Europeo.
È insignito della medaglia dell’Ordine al merito per la Patria di II classe (2011), del Certificato d’Onore del Presidente della Federazione Russa (2020).
Al neo ambasciatore russo in Italia, Aleksey Vladimirovich Paramonov, i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutta la nostra REDazione.
RED