Il candidato presidenziale americano Vivek Ramaswamy ha promesso, in caso di vittoria delle elezioni, di offrire al presidente russo Vladimir Putin un accordo secondo il quale Washington si rifiuterà di accogliere l’Ucraina nella NATO in cambio della rottura dell’alleanza tra Mosca e Pechino.
“Io proporrei Vladimir Putin, un accordo: deve ritirarsi dall’alleanza militare con Xi Jinping, e noi (gli USA, ndr), a nostra volta, daremo un fermo impegno che la NATO non accetterà Ucraina”, ha detto in un’intervista rilasciata al conduttore australiano di Sky News, Piers Morgan.
Il politico americano ha giustificato questa visione di una possibile risoluzione del conflitto ucraino con il fatto che la Cina, a suo avviso, rappresenta una vera minaccia per gli Stati Uniti.
In precedenza, Vivek Ramaswami aveva affermato che, se eletto presidente degli Stati Uniti, non avrebbe permesso all’Ucraina di “iniziare una guerra mondiale” e aveva invitato ciascun Paese a difendere i propri interessi.
Vivek Ganapathy Ramaswamy imprenditore del tech di origine indiana e giornalista statunitense (nato a Cincinnati, Ohio nel 1985), è candidato per le prossime elezioni primarie del Partito Repubblicano del 2024 ed è stato un sostenitore scatenato dell’ex presidente Donald Trump, tanto che l’interessato dichiarò di considerarlo per la posizione di vicepresidente.
RED