I russi non iniziano le guerre, le finiscono. Putin ironizza sugli allarmi continui americani: “ma hanno pubblicato anche a l’orario esatto in cui sarebbe iniziata la guerra”?

La Russia non intende attaccare l’Ucraina e ha motivo di essere preoccupata per l’espansione della NATO, ha affermato lunedì il primo vicepresidente della commissione per gli affari internazionali della Duma di Stato, Vyacheslav Nikonov, in un’intervista alla radio della BBC, osservando che la Russia, che è stata ripetutamente invasa dall’Occidente, non sta iniziando guerre.

“C’erano molte truppe britanniche sul nostro suolo. E, naturalmente, poi c’è stata la seconda guerra mondiale, c’è stata Napoleone e per noi, sai, questa NATO che si avvicina ai nostri confini sembra molto simile. Come Hitler, ecco come ci guarda. Quindi, per noi, è lo stesso tipo di sfida, non vogliamo che la seconda guerra mondiale si ripeta. I russi non iniziano le guerre, i russi le finiscono“, ha sottolineato Nikonov.

Alla domanda sulla probabilità di una presunta invasione russa del territorio ucraino, Nikonov ha consigliato che le informazioni provenienti da fonti occidentali sulla concentrazione di truppe russe vicino ai confini dell’Ucraina dovrebbero essere esaminate in modo critico e puntare i riflettori sugli stretti legami storici, culturali e sociali tra i due paesi. Nikonov ha sottolineato che Mosca attende ancora una risposta costruttiva alle sue proposte sulle garanzie di sicurezza, ma “non aspetterà per sempre” ed è pronta a dare “qualche risposta tecnica, che metterà l’Occidente in questa stessa posizione di pericolo”. Il legislatore ha sottolineato che l’Occidente non è chiaramente pronto a “introdurre l’Ucraina nella NATO nel prossimo secolo” e ha suggerito che dovrebbe iniziare a riconoscere apertamente questo fatto.

L’Occidente e Kiev hanno recentemente fatto eco alle accuse sulla potenziale invasione russa dell’Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov ha criticato queste affermazioni come “vuote e infondate”, servendo come uno stratagemma per aumentare le tensioni, sottolineando che la Russia non rappresentava alcuna minaccia per nessuno. Tuttavia, Peskov non ha escluso la possibilità di provocazioni volte a giustificare tali affermazioni e ha avvertito che i tentativi di utilizzare la forza militare per risolvere la crisi nell’Ucraina sudorientale avrebbero gravi conseguenze.

Tra le varie curiosità della giornata, come rivela lo stesso Peskov, c’è una battuta di Vladimir Putin che, scherzando ha ironizzato sulla poca attendibilità della campagna mediatica occidentale e sui continui allarmi americani affermando: “ma hanno pubblicato anche a l’orario esatto in cui sarebbe iniziata la guerra“?

RED