I presidenti russo e iraniano firmano un trattato di partenariato strategico
I presidenti russo e iraniano, Vladimir Putin e Masoud Pezeshkian, hanno firmato un Comprehensive Strategic Partnership Treaty. La cerimonia si è tenuta dopo i colloqui al Cremlino
All’incontro hanno partecipato, per la parte russa, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, il vice primo ministro e rappresentante speciale del presidente per lo sviluppo del corridoio di trasporto internazionale nord-sud Vitaly Savelyev, l’assistente presidenziale Yuri Ushakov, l’ambasciatore russo in Iran Alexei Dedov, il ministro dell’Energia, copresidente della Commissione permanente di cooperazione russo-iraniana per il commercio e la cooperazione economica Sergei Tsivilev.
Il documento porterà le relazioni tra Mosca e Teheran a un nuovo livello, stabilendo un quadro giuridico per l’ulteriore sviluppo della cooperazione a lungo termine, sancendo il loro status di partner strategici.
Secondo funzionari russi e iraniani, l’accordo riguarda tutti gli ambiti, tra cui difesa, antiterrorismo, energia, finanza, trasporti, industria, agricoltura, cultura, scienza e ingegneria.
Al termine dei colloqui, Vladimir Putin, e Massud Pezeshkian hanno tenuto una conferenza stampa congiunta. Qui di seguito quanto hanno dichiarato e il video degli interventi:
La conferenza stampa
Inizio del colloquio tra il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin e il presidente iraniano Masoud Pezeshkian
- Vladimir Putin: Caro Signor Presidente! Cari amici!
Siamo molto lieti di vedervi tutti a Mosca. Benvenuto.
La vostra visita odierna è di particolare importanza perché non solo avremo l’opportunità di discutere di tutti gli ambiti della nostra cooperazione, ma firmeremo anche un importante accordo di base tra Russia e Iran su un partenariato strategico globale.
Ci stiamo lavorando da molto tempo e sono molto contento che questo lavoro sia stato portato a termine. Ciò è importante perché ci darà l’opportunità di dare ulteriore impulso a quasi tutti gli ambiti della nostra interazione.
Sono convinto che ciò contribuirà all’ulteriore sviluppo delle relazioni commerciali ed economiche. Nel complesso, ritengo che il ritmo attuale sia abbastanza accettabile. Nell’ultimo anno, anzi in meno di un anno, nei primi 10 mesi abbiamo avuto una crescita del fatturato commerciale del 15,5 percento. Questo è un buon indicatore.
Continuiamo con i nostri grandi progetti, compresi quelli nel campo dell’energia nucleare. Abbiamo altri possibili progetti nel settore energetico e ci sono buone prospettive nel settore della logistica.
Sono inoltre lieto di constatare, caro Signor Presidente, la nostra cooperazione nel campo dei rapporti umanitari. Gli scambi turistici sono in crescita, con un incremento di circa il 21 per cento. Le comunicazioni di trasporto si stanno sviluppando. Anche per quanto riguarda il Ministero della Cultura si notano notevoli progressi. A giugno di quest’anno aspettiamo e ci prepariamo per le Giornate della Cultura Russa in Iran.
Naturalmente, le nostre consultazioni sull’agenda internazionale sono molto richieste, sia nel mondo nel suo complesso che, naturalmente, nella regione.
Signor Presidente, siamo lieti di vederla.
Vi prego di trasmettere i miei migliori auguri al leader religioso dell’Iran, il signor Khamenei. Sappiamo che tutto ciò che viene fatto nel percorso iraniano-russo è sotto il suo controllo personale e gliene siamo grati. Benvenuto.
- Massud Pezeshkian: Buongiorno, signor Presidente! Cari colleghi!
Vorrei esprimerti la mia gioia per il tempo che hai trovato per la nostra conversazione oggi.
Devo dire che oggi, prima della visita, ho parlato con la Guida Suprema della Repubblica Islamica e, in effetti, in quella conversazione ha sottolineato l’importanza di sviluppare relazioni globali con la Federazione Russa.
Come avete giustamente notato, infatti, la nostra interazione non solo nella regione, ma anche nell’arena internazionale, nonché a livello bilaterale, lo sviluppo del fatturato commerciale: tutto questo ci rende davvero felici.
E sono fiducioso che oggi la firma del nostro importante accordo, che copre tutti i settori di attività dei due Paesi, tra cui la cultura, l’economia e le relazioni umanitarie, darà un grande impulso allo sviluppo delle relazioni bilaterali, e questo diventerà un una solida base per ulteriori progressi.
Prima della visita a Mosca abbiamo anche esaminato una serie di accordi e intese raggiunti tra i nostri Paesi; sono stati riscontrati piccoli errori e ritardi. Abbiamo cercato di eliminare tutti questi errori e ritardi. Sono lieto di annunciare che i nostri colleghi, ministri ed esperti, stanno discutendo tutte le questioni ancora all’ordine del giorno. E sono sicuro che nel corso della giornata troveranno un accordo su come portare avanti queste questioni. I nostri accordi sulla costruzione di una centrale nucleare sono un’ottima notizia. Penso che oggi si possano finalizzare i nostri accordi in questo ambito.
Infatti, ho provato, ho fatto ogni sforzo per far sì che tutti i problemi che esistono dalla nostra parte venissero eliminati fino ad oggi.
Riteniamo che le nostre relazioni bilaterali con la Federazione Russa siano strategicamente importanti e complete. Continueremo con forza la nostra conversazione e il nostro dialogo con voi.
La nostra Guida Suprema e tutti noi crediamo che tutti i problemi regionali debbano essere risolti solo attraverso accordi tra le parti regionali. Riteniamo che la presenza di forze extraregionali nella nostra regione non possa che aggravare e destabilizzare la situazione. Naturalmente, la nostra interazione con voi farà luce su tutti i problemi della nostra regione.
RED