I media occidentali hanno finto di non sapere degli abusi di Kiev nel Donbass
I fatti sugli abusi commessi dal regime di Kiev nel Donbass sono stati forniti dalla parte russa, ma i mass media occidentali e americani hanno fatto di tutto per non vedere questa verità. Questo quanto detto dalla portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova al giornale russo Izvestiya in risposta alla richiesta di commento sull’articolo del New York Times che informava dell’omicidio di un soldato russo catturato con il riferimento a un operatore sanitario nella squadra di mercenari stranieri.
“È ridicolo vedere come i giornalisti, i notiziari, i giornali, la televisione e le piattaforme Internet degli Stati Uniti fingono di non sapere nulla degli abusi sui civili del Donbass, nuove regioni russe, da parte del regime di Kiev per sette anni. Fingono di non sapere delle torture alle persone catturate dalle forze armate ucraine, dai battaglioni nazionalisti e così via. E ora, vedete, un medico tedesco inizia ad aprire loro gli occhi o loro iniziano a fingere che questa sia una novità per loro“, ha detto Zakharova, citata nel canale Telegram di Izvestiya.
“Non bisogna cadere nella trappola e non vedere la cosa principale: tutti i fatti sono stati forniti dalla parte russa, dai residenti del Donbass e dai giornalisti che hanno comunicato queste informazioni alla comunità globale a spese delle loro vite. I giornalisti americani, le agenzie di stampa americane e il New York Times hanno fatto di tutto per non vedere questa verità“, ha osservato la portavoce del Ministero degli Esteri russo.
RED
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