Sono gli anni di inizio secolo, il ‘900, concepito come un momento di fondamentale importanza nella definizione del concetto di modernità, mix armonioso tra eleganza e nuovo che animano questa collezione; due le parole chiave da ricordare: eleganza e sensualità, unite a quel tocco di preziosità che da sempre rende La Perla riconoscibile in tutto il mondo.
Quello che La Perla ha cercato di fare in questa collezione è stato proprio quello di ricercare l’essere, la vera essenza di capi cult quali reggiseno, body e bustier; l’ottenere l’essenzialità dell’alìrchitettura dei capi lavorando per sottrazione; il tutto ovviamente impreziosito da piume, cristalli e vero filo d’oro. La lavorazione “nervous” è ricca e d’impatto ed è resa dall’unione di diversi materiali quali lino e seta e seta e cotone.
Da Anteprima invece, la stilista giapponese Izumi Ogino, traendo ispirazione dal suo amore per i viaggi, per la letteratura ed il teatro, rappresenta una donna femminile, delicata ed allo stesso tempo sensuale; una donna di un romanticismo moderno, che sa essere anche forte e decisa; lo dimostrano le scelte e le miscellanee di materiali quali la seta, la lana ed il più
Nella meravigliosa cornice dell’Arengario di Piazza Duomo Cristiano Burani, stilista emiliano ma oramai milanese per adozione ha dato il meglio di sé; quello che ha realizzato nelle sue creazioni è un look definito “New Norm” intesa come una filosofia del vestire che ha unisce l’elemento cool e alla moda con un’attitudine casual, metropolitana come la stessa Milano e soprattutto facile da indossare.
Con il pellame Cristiano si sperimenta, proponendo pelle intarsiata, plissettata e laminata; la abbina anche ai cristalli Swarovski. Ricamate a mano inoltre maxi paillettes di pelle e vernice.
Ultima sfilata per questa seconda giornata di moda milanese è quella di Byblos Milano che, unendo l’ispirazione di due importanti artisti contemporanei quali Shozo Shimamoto e Tobias Rehberger, dà vita ad una originale e assolutamente non convenzionale femminilità.
Lo scopo della Maison oggi è stato quello di arrivare direttamente al cuore, e per fare questo ha proposto e riproposto ad oltranza colori molto forti, possiamo definirli persino violenti: il
L’asimmetria si ripete anche nelle stampe ove le righe, solo apparentemente dritte, passano dal macro al micro interrotte forzatamente da macchie di colore che si mescolano insieme e svaniscono nella lunghezza stessa del capo.
Degna di nota la presentazione Collection Prive avvenuta in Corso Concordia 10, organizzata da White ove sono state presentate in contemporanea ben tre collezioni: una prima dalla collaborazione fra Massimo Bizzi per gli accessori e Manuela Arcari per il minimalismo del Ready To Wear; la seconda collezione realizzata dalla figlia di Massimo, Virginia Bizzi, che sulla vena di uno stile fra il Pop ed il Fancy ha proposto capi molto interessanti quali ad esempi il maglione a strisce ed inserti blu, giallo, verde e arancione; sperimentazione di materiali come la giacca nera in tessuto tecnico con inserti in PVC oppure le maglie destrutturate dallo stile minimal con insertin ecofur.
Ultimo Designer presente in Collection Privè AVN, caratterizzato da un amabile stile imper minimalista con blocchi di colore quali l’arancione ed il blu elettrico.
Barbara Cassani
“Итальянский передового опыта в Милане” адресная книга Мэтью Бельтрама