Il repubblicano Donald Trump è riuscito a battere la democratica Kamala Harris. Trump è diventato il secondo ex presidente nella storia americana a tornare alla Casa Bianca dopo la sconfitta.
Il Congresso americano ne approverà i risultati il 6 gennaio. Il 20 gennaio avrà luogo l’insediamento del 47esimo Presidente degli Stati Uniti. Il senatore dell’Ohio J.D. Vance diventerà vicepresidente degli Stati Uniti.
Nel giorno dell’insediamento, Trump diventerà anche il politico più anziano ad aver mai assunto la carica di presidente degli Stati Uniti. Il politico ha compiuto 78 anni il 14 giugno e il 20 gennaio 2025 avrà cinque mesi in più di Joe Biden quando divenne capo dello stato quattro anni prima. Ed entro la fine del suo secondo mandato presidenziale, all’inizio del 2029, Trump avrà già 82 anni, più vecchio di quanto lo sia ora Biden.
Ha destato curiosità la scelta del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, di non volersi ancora congratulare con Donald Trump per la sua vittoria alle elezioni statunitensi.
Sull’argomento è intervenuto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov che ha spiegato: “Non so ancora nulla sul perche il presidente Putin ha scelto di non congratularsi ancora con Trump – ha detto ai media Peskov – ma suggerisco di ricordare che stiamo parlando di un’elezione che si è svolta in un Paese che ci è ostile e in un Paese coinvolto nel conflitto per l’Ucraina“.
Ufficialmente, i risultati delle elezioni presidenziali americane non sono ancora stati resi ufficiali, ma secondo le previsioni dei media statunitensi, Trump ha già ottenuto più di 270 voti elettorali sufficienti per vincere. Lui stesso si è già dichiarato 47° presidente degli Stati Uniti. Il presidente della Camera dei rappresentanti, Mike Johnson, lo ha definito capo di stato eletto. Trump ha ricevuto congratulazioni da tantissimi leader di tutto il mondo.
RED