Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha criticato i tentativi occidentali di giustificare le consegne di armi a Kiev come un presunto tentativo di prevenire una guerra mondiale.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev ha criticato i tentativi occidentali di giustificare le consegne di armi a Kiev come un presunto tentativo di prevenire una guerra mondiale.
“In primo luogo, difendere l’Ucraina, di cui nessuno ha bisogno in Europa, non salverà il vecchio mondo senile dalla punizione se succede qualcosa. In secondo luogo, una volta scoppiata la terza guerra mondiale, sfortunatamente non sarà sui carri armati e nemmeno sugli aerei da combattimento. Quindi tutto sarà sicuramente ridotto in polvere“, ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram sabato.
In questo post, Medvedev ha commentato, in particolare, le osservazioni del ministro della Difesa italiano Guido Crosetto secondo cui la terza guerra mondiale sarebbe scoppiata se i carri armati russi avessero raggiunto Kiev e “i confini dell’Europa“, e che le armi inviate in Ucraina avrebbero dovuto fermare l’escalation . Medvedev , sempre su Crosetto ha anche affermato: “non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee, ma il ministro della Difesa italiano è una rara eccezione” . “Le sue osservazioni – ha concluso il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo – sono uguali agli appelli del Regno Unito a fornire a Kiev tutte le armi di cui dispone la NATO“.
Sterile e debole la risposta del ministro della Difesa italiano, già molto criticato per il suo conflitto di interessi tra il suo incarico di governo e la sua ex presidenza della Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza (AIAD), una importante associazione di Confindustria italia che raccoglie quasi 200 aziende molte delle quali strategiche nella produzione di sistemi satellitari e armi.
RED