In un lungo messaggio pubblicato ieri sul suo canale Telegram, l’ex presidente della Federazione Russa (dal 2008 al 2012) e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza, Dmitrij Medvedev ha chiesto sostegno ai partiti occidentali “anti-sistema”, in particolare in vista delle future elezioni europee. “Il nostro compito è sostenere in ogni modo possibile questi politici e i loro partiti in occidente, aiutandoli apertamente e segretamente, a ottenere risultati positivi alle elezioni”, ha scritto il presidente del partito di Vladimir Putin, Russia Unita, Medvedev, .
Secondo Dmitrij Medvedev, le opposizioni dei Paesi europei e del suo sono radicalmente diverse: i primi sono “molto più ragionevoli e dignitosi” dei secondi, che vogliono “la morte della loro patria”. Queste opposizioni, sia “di sinistra che di destra”, sono talvolta ben radicate “nei parlamenti nazionali e nel Parlamento europeo, dove presto si terranno le elezioni”. Il loro arrivo nella pubblica amministrazione può migliorare radicalmente il panorama politico nel mondo occidentale. Ecco perché sono così temuti dai “furbi intellettuali castrati” che guidano ancora le vecchie forze politiche in Europa e all’estero, così come dagli “asessuati arcobaleno che oggi sono al timone di molti paesi occidentali“.
RED