Pubblicato il Novembre 1st, 2015 | Da admin
0DISASTRO DELL’AEREO RUSSO NEL SINAI: AD OGGI 137 I PARENTI DELLE VITTIME. IL GIALLO DELLE SCATOLE NERE
San Pietroburgo (RU) – Il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato il 1 ° novembre, giorno di lutto nazionale per le vittime del disastro dell’aereo russo caduto in Egitto. L’ufficio stampa del Cremlino ha fatto sapere in una nota (citando il decreto presidenziale) che “nel giorno di lutto, le bandiere nazionali russe voleranno a mezz’asta in tutto il paese. Istituzioni culturali e le emittenti televisive e radiofoniche dovrebbero annullare divertenti eventi e programmi nel giorno del lutto. Il governo russo, insieme con le autorità locali, adotterà misure adeguate per fornire assistenza alle famiglie delle vittime“. Putin ha altresì chiesto al primo ministro Dmitry Medvedev di formare una commissione sull’ incidente dell’aereo della compagnia Kolavia (ex-Kogalymavia), esprimendo le sue più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime del disastro aereo. Il Presidente russo ha inoltre chiesto al ministro Vladimir Puchkov di inviare con urgenza gli aerei di soccorso in Egitto e al Ministero delle Emergenze e Ministero della Salute di fornire assistenza alle famiglie delle vittime.
Secondo le prime ricostruzioni, l’aereo Airbus A321 di Kolavia, sabato mattina con il volo 9268 diretto a San Pietroburgo è precipitato circa 30 minuti dopo il decollo a 100 km da Arish nel Sinai del Nord. “Al Arabiya” canale televisivo ha detto, citando i dati dei servizi di sicurezza egiziani, che l’aereo è stato completamente distrutto. I funzionari di polizia a San Pietroburgo hanno identificato e colloquiato con 137 persone che si sono detti parenti dei passeggeri morti, lo ha riferito il Vice-Governatore di San Pietroburgo Igor Albin , riportando la dichiarazione del capo ad interim del dipartimento investigativo nord-occidentale, Viktor Belostotsky. Gli psichiatri del Centro Scientifico Sociale e di Psichiatria forense Serbsky russo hanno iniziato a preparare i parenti delle vittime del disastro aereo in Egitto per l’identificazione dei corpi, che saranno presto consegnati a San Pietroburgo. Il direttore del Centro, capo psichiatra del Ministero della Salute russo, Zurab Kekelidze, ha detto che “è importante per i parenti avere una opportunità di supporto psicologico, prima di procedere con l’identificazione delle salme e sono molte persone specializzate messe a disposizione e pronte a fornire tutta l’assistenza necessaria“. Secondo gli ultimi rapporti, le vittime (217 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio) erano provenienti da 13 regioni della Russia, tra cui 147 residenti di San Pietroburgo, così come tra loro ci sono anche alcuni i cittadini bielorussi e ucraini.
L’ultimo “giallo” relativo alle scatole nere dell’Airbus A321 che si è schiantato nel Sinai è quello sui presunti danni subiti, così come dichiarato in un primo momento dalle autorità Egiziane. A chiarire la vicenda ci ha pensato però Ministro dei trasporti russo Maxim Sokolov, che ha dichiarato all’agenzia Tass: “‘ Le scatole nere hanno lievi danni tecnico, ma non c’è alcun danno termico come hanno detto i rappresentanti delle autorità egiziane“.
RED
(photo agenzie AP e Tass)