Verona- La Stagione Sinfonica di Fondazione Arena prosegue al Teatro Filarmonico sabato 16 gennaio 2016 alle ore 20:30 e domenica 17 gennaio alle ore 17:00 con il concerto-spettacolo DanteXperience,
L’evento, omaggio alla figura di Dante Alighieri in occasione del 750° anniversario della nascita, si propone nella duplice veste di concerto, con le musiche di Čajkovskij e Liszt, e spettacolo, attraverso la recitazione di brani tratti dalla Divina Commedia con le voci recitanti di Ugo Pagliai e Chiara Degani, arricchito dalle proiezioni di immagini elaborate da illustrazioni del celebre pittore e incisore francese Gustave Doré. Intento del M° Vittorio Bresciani, ideatore, regista e direttore musicale, è quello di riattualizzare il più noto viaggio della letteratura in un percorso che guidi il pubblico in un intreccio di musica, poesia e immagini. Ogni spettatore è invitato a prendere parte al viaggio ultraterreno di Dante passando dalle visioni dell’Inferno al faticoso cammino del
La prima idea di Čajkovskij di una composizione ispirata al celebre episodio di Francesca da Rimini risale all’inizio del 1876; nel corso di un viaggio in treno dal sud della Francia a Bayreuth, il compositore russo rilegge il quinto canto dell’Inferno e poco dopo inizia a stendere la partitura ad esso ispirata con straordinaria facilità, tant’è che la terminerà dopo sole sei settimane. Si legge in una lettera indirizzata al fratello Modest: “Ho finito il mio nuovo lavoro, una fantasia su Francesca da Rimini. L’ho scritto con amore e penso che l’aspetto dell’amore venga fuori abbastanza bene”. Il 9 marzo 1877 viene eseguita a Mosca per la prima volta riscuotendo l’unanime successo del pubblico. La fantasia infatti descrive con grande ricchezza di colori e immagini il tragico destino di Francesca e il suo infelice amore per Paolo in una narrazione dagli accenti ora languidi, ora disperati, resi dall’orchestra in un alternarsi di momenti più violenti ad altri di più lirico e struggente raccoglimento.
La Divina Commedia era molto amata anche da Liszt, che fin dai primi anni quaranta dell’800 si dedica alla stesura di temi danteschi ispirati alle prime due cantiche senza tuttavia giungere ad un progetto organico; la Dante-Symphonie per coro femminile e orchestra viene ultimata solamente tra il 1855 e il 1856 ed eseguita a Dresda nel novembre 1857. Per la prima esecuzione
Lo spettatore, nel viaggio ideale a fianco del Sommo Poeta, dopo il cammino tra le sofferenze infernali e la redenzione del Purgatorio culminante nella celestiale musica dal sapore antico del Magnificat, accede quindi al Paradiso attraverso le immagini angeliche di Doré, mentre la luce avvolge la scena in un trionfo mistico di rarefazione sonora.
Barbara Cassani
info: www.arena.it