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Dalla Russia con …sapore!

Roma – Lo scorso giovedì 8 ottobre, Giulia Nekorkina ha presentato il suo nuovo libro, “Dalla Russia con … SAPORE!” presso FIL Restaurant. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale “Russky Klub” e la sua fondatrice Irina Raskina, è stato condotto e moderato dalla giornalista Barbara Castellani

Giulia Nekorkina si definisce moscovita di nascita, romana di adozione e la Rossa per gli amici. Vive in Italia dal 1994, immersa fin da subito nel mondo della ristorazione e dell’enogastronomia grazie al suo primo marito Alberto Zafrani, talentuoso chef e ristoratore di successo. Passando la gran parte del tempo tra i fornelli e il computer, nel 2007 Giulia debutta con il suo primo libro “Italia Golosa”, dedicato alla cucina italiana regionale e pubblicato in Russia, cui seguono “Fourchette à la Russe” e altri ancora. Nel 2008 apre il blog Rossa di sera, dedicato alla cucina, vino e viaggi, si dedica all’attività del personal chef e si fa conoscere velocemente anche in Italia. Pochi anni dopo inizia a pubblicare i libri di cucina per una casa editrice italiana. 

Ma Giulia non dimentica le sue origini, ed è ossessionata dalla voglia di far conoscere la cucina russa al pubblico italiano, un pò diffidente, un pò indifferente. Organizza le lezioni di cucina, studia la storia della cucina russa e finalmente decide di scrivere un libro, pieno di fatti storici e aneddoti, brevi racconti e curiosità, ricco di ricette della tradizione e di ricordi della sua infanzia. “Dalla Russia con … SAPORE” parla della storia gastronomica del paese, a partire dalla sua nascita, passando per i prodotti tradizionali e le scoperte casuali, i modesti pasti dei contadini e le lussuose tavolate degli zar, i piatti casalinghi della cucina sovietica e l’esuberante arte gastronomica contemporanea. 

Giulia racconta: 

“Mille cose sognavo di fare da bambina, ma non ho mai pensato nemmeno lontanamente di scrivere i libri. E invece la vita!.. Questa storia è iniziata 15 ani fa. All’epoca andavo spesso a Mosca, a fare le lezioni di cucina italiana. Essendo appassionata di libri di cucina, giravo sempre per le librerie in cerca di qualche novità. Quello che trovavo all’epoca sulla cucina italiana, mi rattristava tanto: tante banalità e piatti inverosimili, come la pasta con i würstel o la pizza con il ketchup. Una volta mi sono arrabbiata così tanto che ho deciso di scrivere io il libro sulla cucina italiana. E’ stato pubblicato nel 2007, e da allora non mi sono più fermata. Il libro successivo trattava la cucina russa in versione finger food, ma era pubblicato sempre in Russia. Poi ho iniziato a scrivere i libri di cucina per una piccola casa editrice italiana, Morganti editori. Il libro sulla cucina russa in lingua italiana era solo questione di tempo. Ho studiato tanto, facendo ricerche, sfogliando tanti libri, cercando dettagli che nessuno sapeva. Ho scoperto tante cose che nemmeno immaginavo, ed ero impaziente di farle conoscere ai miei amici italiani. Ma non volevo una raccolta di dati storici, e nemmeno un ricettario. Ho cercato di mettere insieme tutti gli elementi della cultura gastronomica russa, a partire dalla nascita del paese fino ai giorni nostri. È stato emozionante, rivivere la storia del mio paese da un punto di vista diverso, e mi auguro che questo libro sia apprezzato anche da voi”. 

Il libro porterà il lettore a spasso per i mercati e i negozi, gli farà conoscere le fiabe e le leggende, gli permetterà di sbirciare nelle cucine delle case e carpire i segreti delle nonne, ma soprattutto di mettersi ai fornelli e preparare un vero pranzo tradizionale russo. Tutti conoscono l’insalata russa, la borsch, i bliny e il manzo alla Stroganov, ma pochi sanno che la cucina russa va ben oltre questi “evergreen”. Aringa in pelliccia, cotoletta di pollo alla Kiev, rasstegaj, cetrioli in salamoia, pelmeni e piroghi non avranno più segreti per voi.

128 ricette in totale, dalle più semplici alle più elaborate, tutte condite con le storie, vi faranno scoprire la ricchezza e la complessità della vera cucina russa

Il libro è disponibile su Amazon, sia in versione eBook sia in versione cartacea. 

L’associazione culturale Russky Klub è stata fondata più di 15 anni fa da Irina Raskina, una giornalista russa che vive in Italia da oltre 30 anni. Il suo obiettivo è lo sviluppo di legami culturali e commerciali tra l’Italia e la Russia, la divulgazione della cultura russa in Italia e il sostenimento dell’interesse per la lingua madre e la cultura russa tra i russi in Italia. Oltre a svolgere il suo lavoro di giornalista enogastronomica e life style, Irina organizza gli eventi culturali che coinvolgono entrambi i paesi, come la presentazione del libro della sua connazionale Giulia Nekorkina, Dalla Russia con … SAPORE!”, che parla della vera storia della cucina russa tra decine di ricette e racconti. 

Durante la serata gli ospiti hanno potuto ascoltare alcune canzoni popolari russe, eseguite dal vivo da una nota cantante russa Irina Perzeva

L’evento è stato condotto e moderato con grande stile ed eleganza da Barbara Castellani, giornalista SKY, conduttrice tv, impegnata nel sociale e Cavaliere della Repubblica. 

La presentazione del libro si è svolta al ristorante FIL, gestito dallo chef Filippo Paoloni e sua moglie Tatiana. Appassionato viaggiatore, lui ha girato tutto il mondo, riuscendo a coniugare il lavoro con l’amore per i viaggi. Dopo diverse esperienze lavorative all’estero, prima di tornare in Italia, lo chef Paoloni ha lavorato per alcuni anni anche in Russia, a Mosca, dove ha acquisito una profonda conoscenza della cucina russa. ll suo motto è Lavoriamo con tanto amore, perché Food Is Love”. 

Durante l’incontro con l’autrice è stato proposto un aperitivo ispirato alle classiche ricette russe (insalata Olivier, crostino con aringa, involtino di verza, “caviale” di melanzane e un dolce di cioccolato “Kartoshka”), cui ha seguito la cena con il menu basato sulle ricette del libro, eseguite con grande maestria dallo chef Paoloni. Agli ospiti sono stati serviti Julienne di funghi, Borsch, Torta di salmone e Mousse di fragole e semolino

Le bollicine per il brindisi e per l’aperitivo sono state offerte dalle Tenute Barzan, un’azienda che ha un piede in Friuli Venezia Giulia e l’altro in Veneto, nella zona di Conegliano Valdobbiadene. E proprio dalla passione per il bere bene della proprietaria, Lara Elisabetta Belgrado Barzan, che sono nate bottiglie eleganti e ricercate, con etichette sofisticate arricchite da particolari applicazioni. Durante la serata sono state presentate le ultime novità: un Prosecco Allegria e un tanto discusso nel mondo enoico prosecco rosé Ullalà

Allegria Sparkling Spumante DOC Treviso 

Uve: Glera 100% 

Colore: giallo paglierino spuma fitta 

Perlage: fine e molto persistente.

Olfatto: Ampio e fruttato, ricorda gli agrumi della nostra bella Sicilia il glicine e i fiori d’acacia. Equilibrio e delicatezza lo rendono molto fresco al palato e al naso. Palato: Morbido , fresco e fruttato. Di buona pienezza e lunghezza, ha completa corrispondenza con i suoi profumi , molto armonico ed elegante. 

Ullalà Rosé Spumante Extra Dry 

Uve: Glera 70%, Pinot Nero 30% 

Lo spumante è prodotto con il metodo “charmat lungo” che gli conferisce la sua caratteristica fragranza, oltre alla finezza e alla persistenza delle bollicine. Colore: rosa scarlatto con riflessi viola 

Perlage: molto fine e persistente. 

Olfatto: intenso con sentore di fragoline di bosco e note floreali di rosa, elegante e persistente. Palato: morbido, non invadente, esalta la struttura mantenendo un’ottima freschezza e bevibilità. 

Invece i piatti della cena sono stati abbinati ai vini di Vitus Viticoltori Tuscolani. Vitus Vignaioli Tuscolani è un nuovo progetto di oltre 40 famiglie che da un secolo producono uve nelle terre di Frascati, Roma, Monte Porzio Catone, Grottaferrata e Montecompatri, coniugando storia, tradizione e innovazione, partendo dai vigneti per esprimere il meglio del territorio nei vini. 

Metamorfosi Frascati Superiore DOCG 2018 

Uve selezionate di Malvasia Puntinata, Bombino e Greco 

Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli 

Olfatto: complessi profumi di fiori bianchi e sentori fruttati di pesca e frutta esotica quali ananas e lychees, con note di macchia Mediterranea. Palato: avvolgente con una mineralità spiccata, e persistente finale di frutta secca. Equilibrato ed elegante. Affinamento: 5 mesi in inox 3 mesi in bottiglia 

Selcerossa Roma DOC classico 2018 

Uve selezionate Montepulciano e Syrah 

Colore: rosso brillante con riflessi violacei 

Olfatto: note di frutti rossi, viole, spezie e tabacco biondo. 

Palato: avvolgente con un frutto integro, morbido e persistente con tannino equilibrato. Affinamento: acciaio, barrique 4 mesi 

Dalla collaborazione delle due aziende, Tenute Barzan e Vitus Vignaioli Tuscolani, sono nate due bottiglie in edizione limitata, SI e AMORE. Facendo parte della linea fashion di Barzan, tuttavia contengono all’interno due tipologie di vini di Vitus, Auranova e Roma DOC. Le etichette sono state disegnate e firmate da Ilian Rachov, il famoso designer di Versace, creatore dei suoi numerosi design in stile barocco.

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