Alla manifestazione MEETmeTONIGHT 2016 di Milano ci si è potuti avventurare sott’acqua con il sottomarino Toti, salire fino alle stelle con l’astronauta Nespoli,
di Evgeny Utkin
Milano – Non capita spesso in Italia una cosa del genere: due giorni dedicati interamente alla scienza, alla ricerca ed all’innovazione. Non che in Italia non ci siano ragazzi intelligenti, anzi, ce ne sono molti. Ci sono anche ottime università, ma, alla fine dei conti, i giovani ricercatori scientifici finiscono per la maggior parte (o vorrebbero finire) all’estero, più spesso Oltreoceano. Guardando la TV, può sembrare che le adolescenti vogliano
Che questa sia un’immagine distorta è stato dimostrato in questi due giorni, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, promossi da Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi Milano-Bicocca, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Comune di Milano: per incontrare i ricercatori e gli scienziati, la gente ha fatto letteralmente la fila con i bambini, piccoli ma non troppo, e i
E se è un bene che non tutto si possa misurare con i profitti immediati, è stato bellissimo osservare che tre ragazzini di 7 anni si siano fermati a giocare con le mucche (di carta) per portarle al massimo rendimento, e abbiano così scoperto l’equilibrio di Nash (roba da Nobel)…nel frattempo, altri giocavano con le
Due giorni nei bei Giardini Indro Montanelli, una serata (quasi “una Notte in Museo”, ma fino alle 24) al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, già di per sé un museo splendido, ricco di contenuti, che venerdì ha aperto le sue sale gratuitamente: e con questa cornice qualsiasi performance o lezione diventavano semplicemente
Nespoli quindi ci racconta ancora di Marte, e della possibilità di andarci. Non l’ho chiesto io (potete guardare il video realizzato, e vedrete che è stato proprio lui). Paolo andrà nello spazio a 60 anni compiuti, io invece devo iniziare a pensare alla mia missione su Marte. Il tempo c’è, ma non è troppo. E i futuri compagni di viaggio potrebbero essere i ragazzi che in questi giorni ascoltavano con grande interesse i ricercatori italiani, e sognavano di crescere per portar avanti le scoperte della scienza.
Per chi non è stato a MEETmeTONIGHT (è la quinta volta che succede), bisognerà aspettare un altro anno. E nel frattempo, leggete più libri, studiate, e nel 2017 sarà ancora più bello e interessante, vedrete.