Lettera alla mia amica di San Pietroburgo.
Girando il mondo con il teatro, ho capito che in alcuni posti puoi sentirti a casa più che in altri , che gli sguardi della gente ti portano dentro al loro vissuto come fossi sempre stato li. Allora mi chiedo se ci sia veramente una sola casa , e se l’uomo non sia sempre a casa su questa terra … se la musica che ascolta non gli serva per avvicinare gli uni agli altri a conferma che…noi siamo gli altri.
Chi sono …chi sei? Cosa ti do ..cosa mi dai? “Io, porto la mia musica , cultura del mio paese e mia storia personale, che ci accompagna in un altrove, dove la musica è la “nostra” emozione… è il comune sentire dell’arte! Nella mia musica avverti la contaminazione culturale di questa terra , che tanto ha dato all’umanità… qui c ‘è il talento artistico e scientifico di uomini geniali di ogni tempo. Sei mai stato in Toscana? Fra quelle colline avverti chiara la presenza di Leonardo da Vinci, Luca della Robbia, Dante Alighieri, Giacomo Puccini… e il sapore sincero del Chianti con i suoi profumi. Ma devi venire da me , a Milano.. ti aspetto alla Scala…per la lirica siamo i migliori al mondo, lo sai? Ti accompagnero’ per le vie della moda dove scoprirai Armani, Versace… e ti offrirò un caffè da Trussardi, proprio accanto al teatro, dove l’aria che respiro sa di fermento, di produttività e dove i giapponesi si accalcano per fotografare tutta la nostra storia per trarne ispirazione.
Non portare abiti pesanti, da noi c’è il sole!…se poi andiamo al mare..in giro per le isole staremo ancora piu liberi. Cosi partiamo da Milano e passiamo da Roma e Napoli per andare in Sicilia a fare una bella vacanza. Visitiamo la capitale, che è troppo bella ( dicono la piu bella del mondo) e poi andiamo a Napoli a mangiare la pizza davanti al Vesuvio. Bello vero? Per continuare il programma, ci manteniamo sulla storia normanno angioina del Regno delle due Sicilie, che ti racconterò, ed attraversiamo lo stretto…..di là c’è il mar Mediterraneo ed il profumo delle zagare… lo conosci? C’è la mitologia di Polifemo, il ciclope dall’unico occhio ,che getto’ scogli per colpire Ulisse, che nel suo viaggio di rientro in patria ( Itaca ) si trovo a passare per quelle rive. Terre baciate dal sole , con gli aranci in fiore… potrai sbizzarrirti sotto le palme o fra le sirene del mare.
Poi risalendo lo stivale, perche l’Italia è uno stivale, hai visto? passiamo da Rimini, e ci fermiamo…andiamo a ballare e a divertirci… cosi non dici che sono vecchia dentro!! Ma la notte del rientro, voleremo insieme sulle terre di Matilde di Canossa, della quale sono sicura discendente e della quale mi onoro di difendere i diritti nobiliari e di casata ( non sulla scopa come le streghe ma sul mio mantello di broccato ) a controllare che i confini siano rispettati . Una volta a casa, se ci resta qualche giorno, ti porto sul Lago di Garda o a Valeggio sul Mincio e nella pianura ,a scoprire le mie radici…il valore del lavoro dell’uomo di qua sulla terra, sui campi e sullo spirito, frutto della perseveranza e dell’evoluzione generazionale che finalmente gode dei frutti di tanta abnegazione. Poi, di nuovo alla mia musica, alla mia vita.
So cosa mi dirai , che anche voi avete dei grandi artisti …ma lo so …e avete anche una storia bellissima che mi affascina, ( Nicola II, la sala d’ambra ,l’Ermitage, San Pietroburgo, Puskin, Dostoevskj ecc)…ma,…. se non vieni, non me la puoi raccontare come sai fare solo tu! Qui è casa tua, lo sai ! Ah, portami un pò di caviale (anche di salmone va bene lo stesso), che mentre ascoltiamo la musica ti preparo una cenetta all’italiana cosi… staremo insieme e mi darai ragione:
Finalmente ammetterai che ti emozioni come me ascoltando l’intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni! Ahahahah…dai…corri, Ti aspetto…
(da un racconto di Ornella Malvasi)
Francesca Brienza
Chi è Ornella Malvasi: