CRISTIANO BURANI: IL PERFETTO CONNUBIO FRA RAZIONALITA’, ESTRO CREATIVO E SAVOIR-FAIRE MADE IN ITALY
Ho avuto il piacere di conoscere Cristiano Burani qualche anno fa nello Showroom Società Italia durante una delle mie prime campagne vendita; ricordo in modo chiaro, come fosse ieri, uno stile ricco di dettagli, fatto di tessuti pregiati e pellicce dal taglio unico ed innovativo. Cristiano si definisce il prototipo di “italiano vero”, cresciuto nel bello; un’infanzia felice a Bologna, fatta di affetti autentici ed una famiglia unita; i giochi di gruppo con altri bambini, i campi estivi e il gusto di imparare a stare insieme: questi i valori con i quali è diventato grande. Importanti studi scientifici alle spalle, prima il liceo, poi una solida laurea in medicina e con il tempo la presa di coscienza di sé e di quello che desiderava realmente nella sua vita: fare la moda. In lui convivono due personalità opposta mi confessa, da un lato la razionalità, l’amore per lo studio ed il rigore trasmessagli dalla scienza; la medicina proprio questo gli ha insegnato ovvero ad incanalare la fantasia e l’estro in modo razionale. Dall’altra parte quel concetto di eccellenza
inteso come unione fra il senso del bello, del colore e delle proporzioni. Gli studi alla Parsons School of Design e poi prestigiose collaborazioni con case di moda del calibro di La Perla, dieci anni passati al fianco di Anna Molinari e poi cinque in Versace.
Con gli anni il tocco di Cristiano si è fatto più maturo e personale, un gusto che è arrivato a concepire una donna normale, di strada ama definirla; il suo è un look “decontractè” per dirlo alla francese, fatto di abiti comodi e da portare con disinvoltura. Tutto questo si respira anche nella sua ultima collezione, presentata qualche settimana fa nella prestigiosa sala dell’Arengario durante la Milan Fashion Week: tessuti Jacquard in seta, jersey di viscosa, lurex e cotone, dettagli in pelliccia, denim stone-washed e pelle lucida. Qui è il colore a giocare un ruolo di primaria importanza, rosso vivido, arancione, giallo zafferano, blu nelle sue diverse variazioni e stampe floreali.
Ciò che amo delle creazioni di Cristiano è l’attenzione scrupolosa al dettaglio, le minuziose finiture, i materiali di prima qualità che rispettano l’ambiente; Cristiano si fa certificare che tutte le tinture usate per la realizzazione dei suoi prodotti siano ottenute rispettando gli standard ecologici in vigore. I suoi prodotti sono completamente realizzati in Italia, e con precisione in Puglia, e questo elemento mi fa affermare a gran voce che il suo ad oggi è uno dei pochi Brand 100% Made in Italy. Cristiano è un uomo che si è fatto da sé, tanto lavoro, sacrificio, una casa di moda completamente autofinanziata e oggi un successo riconosciuto in tutto il mondo; Ariana Grande agli Emi Music World di Glasgow vestita Cristiano Burani ne è solo un esempio. Il viaggio è la fonte primaria di ispirazione per Cristiano, l’esperire la vita in luoghi culturalmente lontani
da lui, il vedere cosa mangia la gente, “il semplice sedersi da Starbucks, bere un caffè e scrutare la città che vive, un’esperienza senza prezzo”. La presenza di continui stimoli è ciò che Cristiano ama del suo lavoro; “la moda – ci dice – ogni sei mesi riparte da zero e tu
con essa, per questo mi piace”; “è un mostrare al mondo il tuo valore aggiunto ogni volta; un po’ di rischio c’è come in tutte le cose belle e non facili da raggiungere ma è proprio questo ciò che mi sprona sempre a fare meglio”. Cristiano Burani: il perfetto connubio fra razionalità, estro creativo e savoir-faire Made in Italy.
Francesca Brienza