Pubblicato il Gennaio 19th, 2016 | Da admin
0CONTRORDINE AMICI: FA FREDDO, IL GAS DALLA RUSSIA SI PUO’ ACQUISTARE.
Kiev – Le temperature polari si fanno sentire e il ministro dell’industria energetica ucraina, Vladimir Demchishin, che in precedenza aveva escluso la possibilità di acquistare gas naturale russo a causa del suo alto prezzo, ora torna su i suoi passi.
L’Ucraina può riprendere gli acquisti di gas naturale in Russia perchè si avvicinano grandi gelate: questo quanto dichiarato dall’amministratore delegato della compagnia energetica nazionale Naftogaz, Andrey Kobolev. Le autorità ucraine hanno già emesso un avviso di tempesta invernale e i centri meteo hanno riferito che il vento raggiungerà 15-20 metri al secondo, fatta eccezione per le regioni occidentali. Particolarmente forti tempeste di neve sono attese nelle zone orientali dell’Ucraina. Il ciclone lascerà l’Ucraina mercoledì, ma darà vita ad un brusco calo delle temperature esterne fino a meno 23-24 gradi centigradi (meno 9,4-11,2 Fahrenheit). “Se la spirale di freddo nel paese persiste, potrebbe verificarsi una carenza di gas naturale in Ucraina e a questo punto la Naftogaz potrebbe acquistare carburante dalla Russia – ha dichiarato Kobolev – aggiungendo però, che “questo non era prevedibile nel mese di gennaio“.L’ufficio stampa della compagnia petrolifera ucraina Naftogaz ha riferito alcuni giorni fa, che avrebbe acquistato 1,7 miliardi di metri cubi di gas naturale fino a marzo 2016 al prezzo di $ 188-211 per 1.000 metri cubi, con un prestito della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Di contro, la Russia fa sapere di aver fatto una offerta per il gas ad un prezzo di $ 216 per 1.000 metri cubi.
RED
(fonte: Agenzia Tass – photo cover: Stanislav Krasilnikov )
L’analisi: “MA IL GAS RUSSO E’ ANCORA IL PIU’ ECONOMICO“.
di Evgeny Utkin, economista ed analista geopolitico.
Appena qualche giorno fa il premier ucraino Arseniy Yatsenyuk aveva detto, che non avrebbe comprato gas russo, perche “il prezzo offerto di 212 dollari per 1000 m3 è più caro che si trova in Europa” e gli stoccaggi sono pieni. “L’Ucraina può fare a meno di acquistare il gas dalla Federazione Russa”, aveva dichiarato poi, anche il presidente Petr Poroshenko durante la sua visita nella regione di Ternopil l’11 gennaio. Lasciando anche stare la disputa russo-ucraina per il mancato pagamento di più di 3 miliardi di dollari per il gas fornito all’Ucraina, le decisioni di adesso sembrano però contradditorie al fatto, che il governo di Kiev aveva vietato a Naftogaz, la società energetica statale ucraina, di acquistare gas russo, ritenuto troppo caro. Di conseguenza anche l’affermazione “questo non era prevedibile nel mese di gennaio”, suona ridicola.
Il punto è che sul mercato spot europeo di tanto in tanto si trova gas a prezzo più basso, ma mai quando fa molto freddo e tanti paesi hanno bisogno più gas e i prezzi spot salgono anche due volte, ed è comunque difficile trovare stabilmente sul mercato il prezzo minore a quello della Gazprom. L’Ucraina può firmare il contratto con Norvegia, ma anche quel prezzo non sarà mai più economico. Inoltre, i dati che fornisce Naftogas, dicono che i prezzi di Gazprom erano minori rispetto il reverse dall’Europa. Alla press conference del 12 gennaio (vedi il link sotto l’articolo), Valentin Zemlyanski, direttore di programmi energetici del Centro dell’economia mondiale e rapporti internazionali di Kiev, ha detto “sia per il secondo, che terzo, e anche il quarto trimestre del 2015 il prezzo di Gazprom era migliore dei partner europei: nel secondo trimestre il prezzo europeo era di 275 dollari per 1000 m3, mentre russo era 248; nel terzo trimestre gas europeo costava 258, mentre quello russo costava 227, nel quarto trimestre europeo costava 236, russo 227”. “Capiamo le ragioni politiche, ma economicamente queste sono delle grosse perdite”, aggiunge da esperto.