DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI PRESIDENTI DELLE CONFINDUSTRIE EMILIA-ROMAGNA, LOMBARDIA, PIEMONTE E VENETO.
Marco Bonometti, Enrico Carraro, Pietro Ferrari e Fabio Ravanelli, rispettivamente Presidenti delle
Come richiamato dal Presidente della Repubblica, sono per noi punti irrinunciabili il contrasto all’evasione fiscale e la salvaguardia delle imprese sane che tutti i giorni si confrontano sui mercati nel rispetto delle norme.
Le misure del decreto rischiano di mettere fortemente a repentaglio l’esercizio dell’attività di impresa, generano forte incertezza nell’attività d’azienda sotto il profilo giuridico e allontanano qualsiasi nuovo investimento nel Paese.
L’introduzione dell’ipotesi di confisca allargata − strumento pensato per combattere la criminalità organizzata, applicabile anche nel caso di un ordinario controllo fiscale − porterebbe, senza alcuna sentenza neppure di primo grado, al blocco dei conti correnti aziendali e dunque al blocco sine die delle attività ordinarie delle imprese, dal pagamento degli stipendi ai fornitori.
Il clima di criminalizzazione delle imprese, come sottolineato più volte dal Presidente di Confindustria Boccia, non è utile al contrasto dell’evasione e rischia solo di avere effetti negativi sulle attività economiche e sul lavoro.
Infatti, se si collega questa ipotesi legislativa con l’entrata in vigore al 1° gennaio 2020 delle nuove norme già approvate sulla prescrizione, emerge il rischio che le attività produttive restino sospese per tempi lunghissimi, a causa dei ben noti tempi della giustizia, con danni irreparabili anche nei casi in cui venga accertata la non colpevolezza.
Da questo quadro complessivo emerge un approccio anti impresa, fondato sulla presunzione di colpevolezza e con un
Siamo convinti che la crescita economica, la piena occupazione, il benessere delle persone e il sistema di welfare siano valori comuni e centrali per una società moderna di un Paese industriale fondatore dell’Unione europea.
Abbiamo bisogno di una vera unità di intenti tra mondo dell’impresa, mondo del lavoro e Istituzioni per perseguire insieme l’idea di un Paese migliore, sostenibile e più giusto.
RED