Nel 2019 si sta celebrando il 220 ° anniversario della campagna italo-svizzera delle truppe russe sotto il
«Alexander Vasilyevich Suvorov è personaggio leggendario, che è diventato durante la sua vita un simbolo della gloria militare russa. La sua figura colpiva incessantemente l’immaginario collettivo dei suoi contemporanei e le generazioni seguenti hanno ammirato tantissimo e continuano ammirare le suoi gesta. Suvorov fa parte della storia come unico comandante nella storia dell’umanità, che ha combattuto più di sessanta battaglie senza alcuna sconfitta. E la parte culminante della straordinaria carriera militare di Suvorov è stata la sua ultima campagna, quella Svizzera-Italiana del 1799“, – scrive lo storico russo S.G. Grigoriev.
E ora è giunto il momento di ricordare la parte italiana della campagna nel 1799.
«La campagna italiana è durata solo quattro mesi. Questo tempo è bastato alle truppe russo-austriache sotto il comando di Suvorov per liberare tutto il nord Italia dai francesi. Ebbero vittorie clamorose sul fiume Adda 15-16 (26-27) aprile, sul fiume Trebbia 6-8 (17-19) di giugno, e nella città di Novi il 4 (15) di agosto. Prendendo diverse fortezze e confiscando molti cannoni, Suvorov ha spostato le truppe dei repubblicani verso Genova. La logica elementare portava verso l’ulteriore sviluppo del successo strategico: seguire il nemico sconfitto fino l’ingresso
Così finì la campagna italiana del 1799 e iniziò la campagna svizzera con, la famosa marcia Alpina con le
Il 16 luglio 2019 a San Pietroburgo nel Museo statale di A.V. Suvorov è stata inaugurata la mostra “Il Principe d’Italia” per onorare il 220° anniversario della campagna italiana del 1799. Per questa occasione la nostra redazione ha fatto l’intervista con il direttore del museo Vladimir Gronsky.
– Ci racconta per favore della mostra “Il Principe d’Italia” dedicata al 220° anniversario della campagna italiana del 1799 …
– Come sapete, il comandante russo Alexander Suvorov guidò le truppe russo-austriache nell’aprile-agosto 1799. A.V. Suvorov fu insignito del titolo di “Principe d’Italia” per le vittorie in battaglie durante questa campagna militare contro l’esercito francese. Ecco perché la nostra mostra si è chiamata così.
Un altro aspetto interessante: nella campagna italiana del 1799 tra i compagni d’armi di Suvorov sono stati i futuri personaggi della famosa Hermitage Military Gallery. Purtroppo poche persone conoscono queste pagine italiane della loro biografia. Probabilmente uno dei più brillantei comandanti fu il discendente della vecchia famiglia regnante georgiana, Peter Ivanovich Bagration, che conosceva Suvorov dai tempi di guerra russo-turca del 1787-1791. Bagration mostrò un grande coraggio nella campagna italiana. Nella mostra è presente un ritratto del futuro eroe della Battaglia di Borodino del 1812, dove lui fu ferito mortalmente.
Gli altri importanti oggetti esposti sono due uniformi austriache del tardo XVIII secolo. Sono i pezzi estremamente rari. Nei musei europei ci sono pochissimi esemplari, invece il nostro museo possiede una importante collezione.
Per la prima volta è esposta un’incisione di un autore sconosciuto dell’Europa occidentale del XIX secolo raffigurante
La mostra resterà aperta fino a settembre e contiene ancora molte scoperte per un visitatore curioso e amante della storia.
– in Italia esistono i musei dedicati alla campagna militare del 1799, come ad esempio il museo privato di Suvorov a Linthal in Svizzera? In futuro, questa mostra sarà esposta in Italia?
– Abbiamo ampi contatti con i musei della Russia e dell’Europa, noi sempre collaboriamo con piacere. A proposito dei musei italiani dedicati a Suvorov, non lo sappiamo. Ma se ci sono suggerimenti o proposte sullo nostra mostra in Italia , li prendiamo in considerazione con piacere.
– Per noi, quest’anno è ricco di date. Oltre al 220° anniversario della campagna italo-svizzera, a novembre si festeggia i 115 anni dall’inaugurazione del nostro museo. E poi segue 290 anni dalla nascita di Alexander Vasilyevich Suvorov. Noi stiamo preparando un grande programma per tutta una serie di eventi (non solo gli attività museali, ma anche i concerti).
Nel frattempo, vorrei sottolineare l’attiva collaborazione del museo con il progetto “Campagna svizzera” (noto anche come “Suvorov220”). Vi partecipano circa un centinaio di persone, ricostruttori militari di diverse regioni della Russia hanno in programma di seguire la rotta delle truppe di Suvorov del 1799 in uniformi e con attrezzature vicine a quelle storiche, anche nello stesso periodo dell’anno e con la stessa tempistica. Per ripetere la marchia, almeno in parte, quella che i “miracolosi eroi” di Suvorov hanno intrapresi più di due secolo fa è una sfida seria, un atto di vero patriottismo.
La preparazione per questa è in corso da parecchio tempo e il Museo di Suvorov supervisiona questo processo.
– Secondo l’opinione autorevole del museo quando nato veramente A.V. Suvorov nel 1729 o nel 1730?
– Alexander Vasilyevich Suvorov era una persona eccezionale, già durante la sua vita diviene una leggenda e la data della sua nascita diviene l’enigma. Ci sono due punti di vista, entrambi supportati da fonti e argomenti. Aderiamo alla versione della scuola storica di San Pietroburgo, che nomina l’anno 1729 come lì anno di nascita di A.V.Suvorov. Ma noi siamo d’accordo a celebrare due volte l’anniversario del grande comandante russo: è ovvio che se l’è meritato con le sue gesta eroiche.
Данные мероприятия очень важны для поддержания исторической памяти. . Не зря знаменитый историк В. О. Ключевский (1841-1911 гг.) сказал: «История-это фонарь в будущее, который светит нам из прошлого».
Giulia Ilina