Verona – Aida, opera in quattro atti su libretto di Antonio Ghislanzoni e musica di Giuseppe Verdi, è il secondo titolo del 94° Opera Festival all’Arena di Verona,
Il capolavoro verdiano è presentato nell’allestimento di Gianfranco de Bosio ideato nel 1982 – e replicato per 18 stagioni – che rievoca l’edizione storica del 1913 di Ettore Fagiuoli. Le coreografie portano la firma di Susanna Egri. Tre bacchette di grande prestigio si alternano alla direzione d’orchestra: Julian Kovatchev (25, 30/6 – 3, 7, 14, 17, 24/7), il veronese Andrea Battistoni (28, 31/7 – 7, 9, 28/8) per concludere con Daniel Oren (14, 18, 21, 24/8).
Aida costituisce il titolo areniano per eccellenza; dal 1913 è stata proposta in 59 diverse edizioni per un totale di 650 recite. Ad essa infatti è legata in maniera indissolubile la nascita del Festival Lirico che ha trasformato l’Arena di Verona nel teatro all’aperto più grande e famoso al
Il 10 agosto 1913, grazie alla sinergia tra il tenore Giovanni Zenatello e l’impresario teatrale Ottone Rovato, viene scelta l’Arena per proporre Aida in occasione delle numerose celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Verdi. A Ettore Fagiuoli spetta il compito di creare l’allestimento areniano e l’architetto veronese studia meticolosamente il lavoro dell’egittologo Auguste Mariette che aveva collaborato con Verdi per scene e costumi in occasione della “prima” di Aida al Cairo nel 1871. Nell’anfiteatro scaligero si fronteggiano così faraoni, guerrieri, schiavi e principesse, in un’ambientazione ricca di obelischi, palme, templi e sfingi.
La regia di Gianfranco de Bosio qui proposta, che riprende la prima edizione del capolavoro verdiano, si pregia di un “superamento” della messa in
Nel ruolo di Aida tornano, a seguito del successo della scorsa Stagione, le voci di Hui He (25, 30/6 – 3, 7, 24/7), Monica Zanettin (14, 17/7), Susanna Branchini (28, 31/7 – 7/8), Amarilli Nizza (9, 14, 18/8) e Maria José Siri (21, 24, 28/8). La rivale Amneris sarà interpretata da Ildikó Komlósi (25, 30/6 – 3/7), Sanja Anastasia (7, 24, 28/7 – 14/8), Luciana D’Intino (14, 17/7), Ekaterina Gubanova (31/7 – 7, 9/8), Andrea Ulbrich (18, 24/8) e Anastasia Boldyreva (21, 28/8). Nel ruolo del valoroso Radames si avvicenderanno Yusif Eyvazov (25, 30/6), Walter Fraccaro (3, 7/7), Stefano La Colla (14, 17/7), Carlo Ventre (24, 28, 31/7), Dario Di Vietri (7, 21, 24, 28/8) e Fabio Sartori (9, 14, 18/8). Amonasro vedrà alternarsi Ambrogio Maestri (25, 30/6 – 3, 7/7), Alberto Mastromarino (14, 17, 24, 28, 31/7 – 7, 9/8) e Sebastian Catana (14, 18, 21, 24, 28/8). Nei panni di Ramfis troveremo Rafal Siwek (25, 30/6
Repliche: 30 giugno 2016 (ore 21.00) – 3, 7, 14, 17, 24, 28, 31 luglio 2016 (ore 21.00) – 7, 9, 14, 18, 21, 24, 28 agosto 2016 (ore 20.45).
Impegnati l’Orchestra, il Corpo di ballo coordinato dal M° Gaetano Petrosino e i Tecnici dell’Arena di Verona, insieme al Coro diretto dal M° Vito Lombardi e alle numerose comparse che compongono gli eserciti egiziani ed etiopi in guerra.
Per informazioni: www.arena.it
Barbara Cassani
(foto: Ennevi – Ufficio stampa Fondazione Arena di Verona)