Sabato 1 agosto alle ore 20.45 debutta Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, quinto titolo operistico della 93a edizione del Festival lirico 2015 all’Arena di Verona.
Per 5 serate l’opera rossiniana messa in scena da Hugo de Ana, che ha curato regia, scene, costumi e luci, trasforma l’anfiteatro romano in un grande giardino, arricchito dalle divertenti coreografie di Leda Lojodice e caratterizzato dalle suggestive e gigantesche rose che contraddistinguono il Museo dell’Opera AMO a Palazzo Forti. Per questo titolo vediamo l’esordio in Arena di un giovane e affermato direttore d’orchestra, Giacomo Sagripanti. Il cast è ricco di voci molto amate e specialiste del repertorio del compositore pesarese: nei panni del Conte d’Almaviva per le prime due recite in programma torna Antonino Siragusa (1, 7/8), riconosciuto interprete rossiniano sui più grandi palcoscenici del mondo, mentre per le seguenti serate il ruolo è sostenuto da Juan José de León (20, 28/8 – 4/9), apprezzato artista al suo debutto areniano. La bella e scaltra Rosina per le prime tre serate è il soprano Jessica Pratt (1, 7, 20/8), mentre per le ultime due recite vediamo esibirsi per la prima volta in Arena Hulkar Sabirova (28/8 – 4/9). Troviamo quindi un altro debuttante del Festival
Il Barbiere di Siviglia di Rossini ritorna in Arena per la quarta volta nell’allestimento di Hugo de Ana, che con enorme successo ha debuttato per il Festival 2007 ed è stato, quindi, riproposto nel 2009 e nel 2011. Il rocambolesco intreccio di Rosina, che viene salvata da Figaro dalle grinfie di Don Bartolo per finire tra le braccia del Conte d’Almaviva, si svolge tutto sul proscenio,
Repliche: 7, 20, 28 agosto ore 20.45 – 4 settembre ore 20.45.
Barbara Cassani
fonte: Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – www.arena.it