Pubblicato il Agosto 1st, 2016 | Da admin
0ANCORA SOLDATI RUSSI CADUTI IN SIRIA E L’ISIS DIFFONDE UN VIDEO DI MINACCIA A PUTIN
Idlib (Siria) – Un elicottero militare russo del tipo Mi-8 è stato abbattuto oggi nella provincia siriana di Idlib. Morti 5 militari che erano a bordo. Avevano appena consegnato aiuti umanitari alla città di Aleppo.
L’area in questione si trova sotto il controllo del gruppo terrorista Jabhat al-Nusra (fuorilegge in Russia) e gruppi correlati della cosiddetta “opposizione moderata”. E’ il terzo elicottero russo perso in Siria. Un elicottero Mi-8AMTSH era infatti stato abbattuto il 24 novembre 2015 e un elicottero d’attacco Mi-28N è precipitato nei pressi di Homs durante la notte per il 12 aprile 2016. Oltre a questo, un Mi-25 (Mi-24 in versione esportazione) elicottero delle forze aeree siriane con due ufficiali russi a bordo fu abbattuto lo scorso 8 luglio. il Ministero degli Esteri russo ha definito “vani” i tentativi dei terroristi di Jabhat al-Nusra di cambiare i propri destini.
Nella stessa triste giornata per la perdita dei 5 militari russi, attraverso un video diffuso in rete, arriva anche una minaccia dell’Isis al presidente russo Vladimir Putin, dove si chiede ai propri combattenti di portare la jihad in Russia. La notizia è riporata dal sito di RAI News. Nel filmato, la cui autenticità non è stata confermata, un uomo a viso coperto che guida un’auto nel deserto urla: “Ascolta Putin, verremo in Russia e vi uccideremo nelle vostre case. (…) Oh fratelli, conducete la jihad e uccideteli e combatteteli“. Il link del video potrebbe essere stato caricato su un account Telegram usato dai terroristi. Il video mostra anche degli uomini armati che attaccano veicoli blindati e tende, e raccolgono armi nel deserto. Secondo i sottotitoli si tratterebbe di un’azione avvenuta ad Akashat, nella provincia irachena di Anbar. Recentemente Russia e Usa hanno iniziato a trattare per raggiungere un maggior livello di cooperazione contro l’Isis e altri gruppi terroristici a livello militare e di servizi segreti.
Il Cremlino dal canto suo esorta a non dare molta importanza al video “Probabilmente non dobbiamo esagerare l’importanza di questi filmati“: lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, riferendosi al presunto video dell’Isis. “Ovviamente– ha aggiunto Peskov – visto che la lotta contro di loro si intensifica e sono messi all’angolo, i terroristi usano la tattica dell’intimidazione“.