Ampia delegazione russa a Cernobbio, al Forum The European House – Ambrosetti. Nella prima giornata dei lavori, c’è stato l’intervento del vicepremier russo Arkadij Dvorkovič e,
Il fatto più curioso del Forum The European House – Ambrosetti, sono i sondaggi dei partecipanti. Proprio durante il primo giorno infatti, ne hanno proposti diversi e uno dei più “geopolitici” è stato questo: “Come giudica la politica estera del governo degli Stati Uniti, della Russia, della Cina e dell’Italia?” . I partecipanti del Forum, pensando per un paio di secondi, hanno risposto così: “Meglio di tutti risulta il governo italiano“, con un 51,4% “positivo” o “molto positivo” (e solo un 10,2% negativo o molto negativo), poi i cinesi, con il 24% di voti positivi (e 32 % negativi), al terzo posto la Russia, con il 19,3% di voti positivi ( negativi 59,3 %). Praticamente bocciato il governo americano, con appena l’ 11,9% di voti positivi (negativi 61,4%). Dopo tale sondaggio, è stata proposta la domanda “Qual è la probabilità di
Comunque in sala e sul tavolo dei relatori erano presenti i rappresentanti di tutti i 4 paesi oggetto dei sondaggi. Il ministro degli esteri Angelino Alfano, il vicepremier russo Arkadij Dvorkovič, la Presidente della Commissione per gli Affari Esteri del Parlamento cinese Fu Ying e il senatore americano Lindsey Graham ( e, seduto in terza fila, John McCain).
Naturalmente Arkadij Dvorkovič ha difeso l’operato della Russia su tutti i fronti, dall’Ucraina alla politica economica e fino alle sanzioni.
Fuori dal palco, sul prato di villa D’Este si sono susseguite anche tante altre dichiarazioni. Francesco Starace, Ceo di Enel ha detto: “Per noi la Russia è un paese importante, siamo stati tra i primi investitori nel settore dell’energia tradizionale e adesso stiamo entrando nel mercato delle rinnovabili, in particolare abbiamo vinto una gara eolica aggiudicandoci due impianti per un totale di 291 MW. E speriamo di diventare un player importante in Russia anche in questo campo che sta vivendo un rapido sviluppo nel paese”. Anche Emma Marcegaglia, presidente dell’Eni, ha confermato che “i rapporti con la Russia sono solidi e buoni. Non siamo stati colpiti dalle ultime
Numerosa anche la delegazione russa preseduta da Dvorkovič, con il vice ministro dell’agricoltura Sergej Levin, i rappresentanti del
“Positivo“: così Angelino Alfano ha definito al termine questo incontro: “Importanti players hanno avuto modo di confrontarsi con il vicepremier russo. Noi siamo un Paese che è stato molto leale nell’applicazione delle sanzioni, ma allo stesso tempo non abbiamo interrotto le relazioni o i rapporti”. “Importanti commesse ci sono state affidate – ha aggiunto – e al tempo stesso abbiamo ribadito la nostra fedeltà ai principi a cui l’Italia è sempre stata legata ed è questo il motivo della nostra lealtà alle sanzioni“.
RED