Pubblicato il Novembre 14th, 2024 | Da Redazione Russia News
0A Sochi la prima Conferenza Ministeriale del Russia-Africa Partnership Forum
Il rapporto di cooperazione tra la Federazione Russa ed il Continente Africano si è consolidato nell’ambito dei lavori della Prima Conferenza Ministeriale del Russia-Africa Partnership Forum avviati l’8 novembre 2024 a Sochi e decisi dal Secondo Vertice russo-africano tenutosi nel luglio dello scorso anno a San Pietroburgo.
Cinquantaquattro delegazioni e quarantacinque Ministri di altrettanti Paesi africani hanno partecipato all’evento, dando sostanza e prospettiva futura ad un progetto virtuoso di collaborazione strategica con la Federazione Russa.
L’evento si è svolto a seguito di un lungo lavoro di prosecuzione e tessitura dei rapporti bilaterali tra la Federazione Russa ed alcuni Paesi africani condotto con maestria ed efficacia dal Ministro degli Esteri Sergey Lavrov nel corso del suo incarico anche attraverso numerosi viaggi nel continente africano, sei nell’ultimo biennio.
Di recente, nel giungo 2024, Lavrov si è recato in Guinea, Congo e Ciad per intensificare ed orientare le relazioni di quei Paesi con la Federazione Russa soprattutto in termini di programmazione del sostegno russo all’economia, alla difesa, alla garanzia della sicurezza ma anche alla sanità ed alla istruzione, in linea con lo storico approccio russo nei confronti del Continente Africano basato sul rispetto della sovranità e la non ingerenza negli affari interni dei diversi Paesi.
Il prologo della Conferenza Ministeriale è certamente individuabile nel discorso che il Presidente della Federazione Russa Vladimir Vladimirovič Putin ha tenuto nell’ambito della discussione del Club Valdai svoltasi alla vigilia del Russia-Africa Partenership Forum.
In tale circostanza il Presidente ha illustrato le prospettive della cooperazione Russia-Africa dicendo che “i Paesi africani si stanno sviluppando rapidamente, gli africani sanno di avere risorse e capacità e chiedono ai partner internazionali di stabilire una cooperazione naturale reciprocamente vantaggiosa a cui aspira anche la Russia […] Stiamo cercando di creare le condizioni per garantire alle nostre aziende leader di operare, soprattutto considerato che il loro potenziale di investimento è molto alto. C’è la possibilità di investire centinaia di milioni di dollari. In Egitto, ad esempio, stiamo costruendo una centrale nucleare investendo circa 20 bilioni di dollari. Solo per avere un’idea. Siamo pronti a lavorare allo stesso modo con altri Paesi ed in altri settori”. Per poter lavorare in ambito economico, tuttavia è necessario garantire la sicurezza, soprattutto nella regione del Sahara-Sahel “ancora tormentata da vari gruppi terroristici. C’è una significativa instabilità politica interna a molti Paesi e praticamente ciascuno di essi si rivolge a noi per chiedere aiuto. Siamo felici di aiutare, nel quadro del diritto internazionale. […] A volte gli Europei ci accusano di creare le condizioni che li costringono ad uscire dai Paesi africani, ma questa non è una nostra colpa. Semplicemente là non sono più i benvenuti. E questo è tutto. […] La formazione del personale continua sia nel settore industriale civile sia nella sfera militare. […] Il personale delle future forze armate di questi Paesi studia nei nostri istituti di formazione militare così come il personale delle future forze dell’ordine. […] Lavoreremo in ogni direzione. Dal punto di vista culturale la Russia mostra un grande interesse nei confronti delle culture africane e questo interesse è reciproco. Lavoreremo intensamente, responsabilmente e costantemente in questo ambito”
Il Presidente ha poi inviato un messaggio ufficiale ai partecipanti alla Conferenza Ministeriale evidenziando il loro prestigio ed il loro ruolo attivo sul piano internazionale quali attori costruttivi e promotori di pace.
La Conferenza Ministeriale si è conclusa con una dichiarazione congiunta delle diverse Delegazioni che ha stabilito la pianificazione di un’agenda programmatica intensiva per la conferma del sostegno economico e di lotta al terrorismo da parte della Federazione Russa.
Al riguardo, sono stati siglati accordi di cooperazione tecnico-militare con 33 Paesi africani, ad sito dei quali il consigliere presidenziale russo Anton Kobyakov ha dichiarato che “Il ruolo di garante della sicurezza per i Paesi africani è una necessità per la Federazione Russa”.
La Conferenza Ministeriale segna un percorso lineare di reciproca e diffusa collaborazione tra la Federazione Russa ed i Paesi africani e lascia il segno profondo di un nuovo equilibrio internazionale in divenire, basato su differenti poli di riferimento tesi al raggiungimento di obiettivi virtuosi di reciproco vantaggio e rispetto tra gli Stati coinvolti.
Davide Della Penna