Nel 2025 si celebrerà il venticinquesimo anniversario della nascita delle relazioni diplomatiche tra la Federazione Russa e la Repubblica di Colombia.
A poche settimane dall’inizio di quella ricorrenza, lo scorso 14 novembre a Mosca, il Ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov ha incontrato il suo omologo colombiano Luis Gilberto Murillo, in visita nella capitale dal 12 al 15 novembre, per discutere lo stato attuale e le prospettive di sviluppo della cooperazione bilaterale politica, economica e commerciale, culturale ed umanitaria tra i rispettivi Paesi.
Lavrov ha da subito annunciato come la Russia mai dimenticherà il gesto di amicizia del popolo colombiano durante la Grande Guerra Patriottica, quando in segnale di solidarietà con i soldati ed i lavoratori sovietici si creò in Colombia l’Istituto di Amicizia Colombiano-Sovietico, per appoggiare i russi nella lotta contro i nazisti. Sulla base di quell’Istituto è stato Creato l’Istituto di Cultura Léon Tolstoi, uno dei bastioni della lingua russa in America Latina.
Lavrov ha espresso poi segnali di apprezzamento con riguardo ai regolari contatti avutisi negli anni tra i rispettivi Ministeri degli Esteri e tra diversi parlamentari dei due Paesi.
Nel 2023 senatori colombiani parteciparono alla Conferenza Parlamentare Internazionale Russia-America Latina.
Nel marzo del 2024 membri del Consiglio Nazionale Elettorale di Colombia hanno partecipato come osservatori alle elezioni presidenziali russe.
Il Ministro russo ha quindi dichiarato l’intenzione di rafforzare i vincoli commerciali ed economici tra i due Paesi. A tale scopo, è attesa per il 2025 una ripresa dell’attività della Commissione Intergovernativa Bilaterale di Cooperazione Commerciale, Economica, Scientifica e Tecnica.
È emerso, inoltre come nel campo della educazione, esistano stretti legami tra Russia e Colombia. I colombiani sono gli studenti del continente sudamericano più numerosi in Russia.
“Ci fa sinceramente piacere che conservi buoni ricordi dei suoi anni da studente a Mosca, di questa città dove ha incontrato la sua compagna di vita” ha detto Lavrov a Murillo. “Oggi è una buona opportunità per parlare di affari bilaterali ed anche di affari internazionali. Inoltre, mi congratulo per il successo della sedicesima sessione della Conferenza sulla Diversità Biologica e per essere stati eletti per la prima volta nel Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU”.
Da parte sua, il Ministro Murillo ha dichiarato quanto sia stato motivante per lui stare a Mosca ed ha precisato i molti temi da affrontare sul tavolo del confronto:
“In Colombia abbiamo una priorità principale che ha a che fare con la pace e con la politica di pace, con la protezione della vita, la inclusione sociale e le opportunità. […] Vogliamo consolidare la Colombia come una potenza mondiale della vita e il Governo nazionale si è impegnato all’interno come all’esterno delle sue frontiere con questo proposito”. La Colombia si è data l’obiettivo di “trasformare i suoi territori verso uno Stato sociale e ambientale di diritto. […] In questo senso l’asse centrale della nostra politica di pace è l’implementazione dell’accordo di pace storico, l’accordo dell’anno 2016 e la politica di pace totale che include dialoghi e negoziazioni con alcuni gruppi ribelli, incluso l’Esercito di Liberazione Nazionale, l’ELN”.
Nel suo discorso, Murillo ha ringraziato la Russia per il suo appoggio nella votazione dell’ONU che ha permesso alla Colombia di essere eletta nel Consiglio dei Diritti Umani per la prima volta.
Gli alti diplomatici hanno poi discusso delle principali problematiche sul piano internazionale, includendo la crisi ucraina e quella israelo-palestinese.
I Ministri hanno delineato i piani di azione per proseguire le interazioni sulle principali piattaforme internazionali.
La Federazione Russa ha confermato il suo sostegno agli sforzi internazionali coordinati dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU per facilitare la stabilizzazione della pace in Colombia.
Davide Della Penna