Pubblicato il Gennaio 30th, 2014 | Da admin
0A BOLOGNA CORO, ORCHESTRA E BALLETTO DELL’ARMATA RUSSA DI SAN PIETROBURGO
Un ensemble di circa 100 artisti fra ballerini, musicisti, cantanti solisti e coro, si è esibita il 15 Gennaio scorso all’Auditorium Manzoni di Bologna, raccogliendo numerosi applausi dagli oltre mille spettatori presenti in sala.
Uno spettacolo, quello dell’Armata Russa, che ha lasciato senza fiato il pubblico italiano e straniero divertito e stupito dal ritmo incalzante con cui si alternavano le canzoni popolari slave, ma soprattutto dalle acrobazie senza sosta dei ballerini e delle ballerine dell’ensemble.
Tra le altre sono state eseguite le famosissime “Kalinka” e “Ochi Ciornye”, canzoni popolari che anche gli italiani conosco bene e che comunque si lasciano ricordare per la loro musicalità tradizionale e ritmata.
Come non ricordare poi “Ochi Ciornye”, il mirabile film del 1987 del regista russo Nikita Mikhalkov interpretato dall’indimenticabile Marcello Mastroianni e il cui titolo, si ispira proprio alla poesia ucraina omonima, poi musicata da Fëdor Shaljapin.
Una nota particolare per descrivere lo spettacolo dell’Armata Russa di San Pietroburgo va riservata ai variopinti costumi tradizionali che tutti, ballerini, cantanti, coristi, hanno sfoggiato durante l’esibizione. Dai costumi tradizionali cosacchi, a quelli dell’esercito e della marina russa, dai tradizionali platok (fazzoletto) russi con frange e colori accesi, alle kokoshnik, copricapo russi femminili a guisa di cresta più o meno ornata.
Lo spettacolo andato in scena a Bologna è stato molto di più di un’esibizione fatta di canti e danze. Il Coro, Balletto e Orchestra dell’Armata Russa di San Pietroburgo ha piuttosto aperto un varco fra due culture, quella italiana e quella slava nel suo insieme, mostrando come, tra momenti di grande euforia e allegria e pause malinconiche, i riti tradizionali di ciascuna cultura si basino sempre sulla condivisione degli stessi valori.
Da Bologna