A MILANO PARTE LA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO (BIT): RUSSIA SEMPRE IN PRIMA FILA, GRANDI ASPETTATIVE PER IRAN E AZERBAIGIAN
Milano – BIT 2016: aprono le Porte della più importante manifestazione italiana dedicata al turismo. Saranno migliaia di appassionati di viaggi, sport ed avventura attesi al BIT 2016 , manifestazione internazionale del turismo leader in Italia, nel cuore del quartiere di Fiera Milano a Rho. Oltre 100 Paesi di 5 Continenti sono pronti a far conoscere al pubblico la propria offerta, e non mancheranno le novità e le esperienze da provare in prima persona. Tre sono gli itinerari suggeriti per godere appieno di una giornata in Bit, rivolti a single e famiglie, ai futuri sposi e infine agli sportivi ed appassionati di attività all’aria aperta. I mercati del turismo di Iran e Azerbaijan sono quelli su cui ha deciso di scommettere Bit 2016 (Borsa internazionale del turismo). L’appuntamento, anche quest’anno, è dall’11 al 13 febbraio alla Fiera Milano di Rho. Tra le novità extraeuropee, otre a Iran e Azerbaijan – che figurano tra i paesi emergenti più ricchi di potenzialità per il settore turistico – spicca il Senegal, che si pone l’obiettivo di 2 milioni di turisti entro il 2018. Ci saranno anche il Messico, i cui i flussi turistici sono aumentati nel 2015 del 7 per cento, e l’Argentina, uno degli espositori storici alla Bit, che ha registrato un +3,3 per cento. Un trend positivo per il mondo del turismo, nonostante permanga una situazione d’instabilità in alcune aree. Positivo il bilancio del 2015 per il sesto anno consecutivo con un aumento del 4,4% e 1,18 miliardi di viaggiatori internazionali nel mondo (secondo i dati diffusi dall’ultimo barometro dell’Unwto), e positiva la previsione per gli operatori del settore anche per il 2016 dove si stima di guadagnare
almeno un altro 4%. “Ci aspettiamo una Bit che abbia una maggiore apertura internazionale e che intercetti nuovi mercati“, spiega l’amministratore delegato di Fiera Milano, Corrado Peraboni. “Il nostro sforzo è quello che diventi un luogo per fare incrociare i mercati emergenti e ‘riemergenti’, come ad esempio quello degli Stati Uniti, che negli ultini anni sono stati in sofferenza“. Sono i settori come i viaggi di lusso e il turismo enogastronomico e culturale e quello sportivo a mostrare maggiore vivacità e gli incrementi più interessanti per gli operatori attesi in Fiera. Sono state confermate quattro sezioni espositive: “leisure world”, che conta il 75 per cento degli espositori; il turismo congressuale, che li vede più che triplicati rispetto all’edizione del 2015; il luxury, riservata solo agli operatori del lusso (il 9 %) e “destination sport”. Grande spazio è dedicato anche alle nozze. Il Bit 2016 dedica infatti il programma “I Love Wedding“, che continua a rivestire un ruolo primario nel turismo: l’85% delle coppie, nonostante la crisi, dice non voler rinunciare ad organizzazione e viaggio. I dati 2015 indicano un giro d’affari di circa 5
miliardi di euro e più di 350.000 viaggi l’anno, il 60% verso l’estero. Promettente il segmento dei matrimoni di stranieri celebrati in Italia: sono 6mila l’anno, con inglesi, russi e americani in prima fila per le location di charme. Ma uno spazio importante è dedicato anche al Mice World: l’area dedicata a meeting, incentive, conference ed eventi è uno dei punti di forza di questa edizione e un evento unico nel panorama italiano con 478 buyer profilati da 41 Paesi. Secondo il “2016 Global Meetings and Events Forecast” di American Express gli operatori a livello mondiale prevedono un aumento nel numero di eventi organizzati e di partecipanti ma anche della spesa media: +1,9% in Nord America, +1,8% in Europa, +1,4% in Centro-Sud America, +2,1% in Asia-Pacifico. Per offrire ai visitatori uno sguardo completo sull’universo del turismo e sulle nuove tendenze a Bit 2016 sono in calendario seminari e osservatori sul turismo in generale, il business travel e Meeting & Congressi che saranno presentati nei giorni di manifestazione.
Barbara Cassani