La Russia prepara già le presidenziali del prossimo anno mentre cresce l’ingerenza NATO in Ucraina
La Russia prosegue nei soi progetti di sviluppo della nazione, senza lasciarsi condizionare dagli eventi del conflitto in Ucraina che sta pazientemente gestendo e controllando, pur lamentando una sempre più crescente indebita ingerenza della NATO.
La Commissione elettorale centrale della Federazione Russa si sta già preparando per l’inizio della campagna elettorale per le presidenziali in Russia previste nella primavera del 2024, anche se Vladimir Putin, non ha ancora annunciato la sua decisione di parteciparvi.
“Certo, ci stiamo preparando – ha dichiarato al giornale russo RIA Novosti, Ella Pamfilova, presidente della Commissione elettorale centrale – lavorando per predisporre la base tecnica, digitale, metodologica, organizzativa e del personale. Abbiamo preferito partire già da ora perché capiamo cosa sono le elezioni presidenziali in un momento delicato come qello attuale“.
D’altro canto come si diceva all’inizio, anche i vertici del Cremlino, pongono l’attenzione sul crescente coinvolgimento della NATO nel conflitto ucraino. “Il conflitto in Ucraina si sta sviluppando con una spirale ascendente e il coinvolgimento dell’alleanza Atlantica (NATO) è in continua crescita“, ha riferito proprio stamattina (20.01.2023) il portavoce del presidente Putin, Dmitry Peskov.
Il portavoce del Cremlino ha anche sottolineato “l’impegno crescente anche di altri paesi manifesta la non più certa possibilità per l’Ucraina di avere successo sul campo di battaglia“. Peskov, ha poi concluso, evidenziando che “questo è un drammatico errore e l’Occidente avrà molte cose su cui rimpiangere“.
RED
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