“Никто город штурмовать не собирается. Мы не звери, как в Киеве“, – сказал он. Захарченко отметил, что отдал приказ открыть огонь на подавление позиций
Глава ДНР подчеркнул, что “в течение последних дней украинская сторона стянула мощную группировку своих войск к Мариуполю”. “Наши позиции у Новоазовска круглосуточно подвергаются массированным обстрелам из “Градов” и крупнокалиберной артиллерии. Сегодня там появилась еще и бронетехника 28-й украинкой бригады.
Обстрел в Мариуполе: Ранее сообщалось, что в результате обстрела Мариуполя погибли 30 человек, 93 ранены. Украина обращается к Совету Безопасности ООН с
Red (ДОНЕЦК, 24 января. /ТАСС/)
Alexander Zakharchenko, presidente della neoproclamata Republica di Donetsk, ha detto di aver dato l’ordine di sparare solo dopo che Kiev ha deciso di effettuare il bombardamento errato delle zone residenziali., ribadendo: “nessuno sta andando a espugnare la città di Mariupol, noi non siamo animali, come a Kiev“. Alle parole di Zakharcenko, il presidente ucraino Petro Poroshenko, che è rientrato in anticipo dal suo viaggio in Arabia Saudita per i funerali di re Abdullah, ha risposto affermando che
Condanna dall’Unione europea, che attraverso il capo della sua diplomazia, Federica Mogherini, avverte: “questa escalation rischia di deteriorare gravemente le relazioni con Mosca. Chiedo alla Russia – ha dichiarato Mogherini in un comunicato – di usare la sua considerevole influenza e di interrompere ogni sostegno militare, politico e finanziario ai dirigenti separatisti per evitare conseguenze disastrose“. L’Unione europea potrebbe approvare nuove sanzioni contro Mosca, ma al momento di ufficiale c’è solo che a marzo i capi di Stato e di governo dell’Unione dovranno decidere se rinnovare quelle decretate all’inizio della crisi ucraina. Da Bruxelles trapela che i ministri degli esteri dei paesi membri potrebbero mettere in agenda una riunione per i prossimi giorni.