Mosca – La crisi ucraina e le sanzioni occidentali hanno generato un impulso di cooperazione tra Russia e Cina senza precedenti. Tutto questo mentre Pechino, dopo aver vissuto la
Il presidente della Federazione Russa che, nella Sala del Gran Palazzo del Cremlino, ha consegnato l’Ordine di S. Andrea Apostolo (il più alto ordine russo, assegnato a statisti di primo piano e personaggi pubblici e rappresentanti della scienza, della cultura, delle arti e varie industrie per i loro servizi eccezionali nel promuovere la prosperità, la grandezza e la gloria della Russia) al presidente della Cina Xi Jinping, ha dichiarato:
Il presidente cinese rivolgendosi a Putin ha ricordato che “tra tutti i leader stranieri con lei ho il rapporto più stretto. In questi anni ci siamo incontrati 22 volte, a dimostrazione del carattere speciale della nostra cooperazione“.
La decisione russa di aderire alla Banca asiatica d’investimento per le infrastrutture, creata dalla Cina, rivela come il governo russo abbia decisamente puntato il timone verso est, minacciando il predominio statunitense nell’area. Non a caso nei rapporti bilaterali Cina-Russia, Cina–Corea del Sud e Giappone–India, quelle che si stanno
I due leader hanno nuovamente condannato il sistema missilistico statunitense Thaad installato in Corea del Sud. La struttura è motivata dagli Usa con la necessità di proteggere la parte meridionale della penisola dalla minaccia nordcoreana. Per Putin e Xi rappresenta invece un pericolo per il precario equilibrio nella regione. Equilibrio che potrebbe trasformarsi in una nuova Guerra Fredda nel caso in cui dovessero attivare una serie di esercizi militari congiunti nel Mar Giallo.
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