PUTIN: UN TE’ A CASA DI ALIYEV

Baku (AZ) – Il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev ha invitato il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin a prendere un tè a casa sua.

A margine dell’ incontro trilaterale tenutosi ieri ( 8 agosto) a Baku con Hassan Rouhani presidente dell’Iran e Vladimir Putin presidente della Federazione Russa, il presidente della Repubblica dell’Azerbaijan, Ilham Aliyev, ha avuto modo di invitare lo stesso presidente Putin a casa sua per prendere un tè e approfondire insieme le valutazioni sul summit tra Azerbaigian, Russia e Iran appena conclusosi.

I due presidenti, hanno rilevato che questo vertice trilaterale giocherà un ruolo chiave nel rafforzare la cooperazione e lo sviluppo di legami tra i paesi dell’area euroasiatica, caucasica e nelle regioni delle aree interessate da attriti e conflitti. La partnership tra Azerbaijan e Russia è stata da loro definita strategica, così come i legami azero-russi sono in via di sviluppo in tutti i settori. Tutto ciò favorisce anche le prospettive per le future relazioni.

Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso del summit trilaterale ha invitato i suoi omologhi di Azerbaijan e Iran a stabilire uno scambio di informazioni più attivo sulle attività delle organizzazioni terroristiche: “Pensiamo che sia necessario stabilire uno scambio di informazioni più attivo sulle attività delle organizzazioni terroristiche internazionali. E’ necessario mettere in atto sforzi più efficaci per fermare il transito di uomini armati, armi e droghe attraverso i territori dei nostri paesi“, ha detto Putin.

Tra le sfide da affrontare, il leader russo ha poi citato quella della crisi globale in atto e le tensioni sulla scenario internazionale, tra cui quelli esistenti sui confini della Russia, l’Iran e l’Azerbaigian. “Il nostro impegno per gli sforzi verso la ricerca di modi per risolvere questi problemi, stabilisce la necessità di costruire una più stretta cooperazione – ha detto Vladimir Putin toccando poi anche altri settori in cui ci si auspica grande cooperazione, come ad esempio la necessità di sviluppare il dialogo sui problemi del Mar Caspio, auspicando una convenzione sullo stato giuridico del Mar Caspio nell’interesse di tutti e cinque gli Stati che si affacciano sullo stesso Caspio.

Il presidente Putin ha poi detto che “la cooperazione nel settore delle infrastrutture del settore trasporto sembra essere molto promettente. La mia volontà è quella di mettere in atto piani per stabilire una linea occidentale del corridoio internazionale ferroviario Nord-Sud. Nel settore dell’energia poi, saranno prioritari i progetti che includono lo sviluppo dei giacimenti di petrolio e di gas, prima di tutto nella regione del Caspio . Sarà importante per tutto questo, l’uso congiunto delle infrastrutture e dei gasdotti per il trasporto delle materie prime estratte“. “Sono fiducioso – ha infine concluso il leader russo – che la cooperazione tra i nostri tre paesi vicini, Russia, l’Azerbaijan e l’Iran – avrà un carattere pragmatico, sarà reciprocamente vantaggiosa e incontrerà gli interessi fondamentali dei nostri popoli“.