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Profanato in Svizzera il monumento al comandante russo Alexander Suvorov

Graffiti contro la guerra e pittura blu e gialla sul memoriale – Imbrattato anche il Palazzo governativo a Altdorf.

Il monumento che nella Gola della Schöllenen ricorda il passaggio dal San Gottardo del generale russo Aleksandr Suvorov alla testa di oltre 20’000 uomini, è stato vandalizzato. Ignoti l’hanno imbrattato con vernice blu e gialla (i colori della bandiera ucraina) e con alcuni graffiti contro la guerra. Il danneggiamento è stato notato da una pattuglia sabato scorso poco prima delle 19, ha reso noto la polizia cantonale urana in un comunicato diffuso dopo che lunedì mattina delle vistose scritte di colore rosso sono apparse sul Palazzo governativo a Altdorf.

Gli inquirenti non hanno ancora chiarito se i due fatti siano legati. Ipotizzano che contro il memoriale (una grande croce realizzata nel 1899 direttamente nella roccia per volontà dello zar) siano stati lanciati sacchetti o piccoli contenitori pieni di pittura. L’azione nel centro della capitale urana è stata invece compiuta usando dello spray da qualcuno per nulla soddisfatto dall’esito di una delle votazioni federali di domenica. Le scritte, tra le altre cose, recitano:  “Fuck Frontex” o “Gränzä kills“.

BERN, SWITZERLAND – APRIL 10, 2016: A view of the Russian Embassy building in Bern, the capital of the Swiss Confederation. Russian Embassy in Switzerland/TASS Øâåéöàðèÿ. Áåðí. 27 ôåâðàëÿ 2018. Çäàíèå ïîñîëüñòâà Ðîññèè â Øâåéöàðèè. Ïîñîëüñòâî ÐÔ â Øâåéöàðèè/ÒÀÑÑ

L’Ambasciata russa ha inviato una nota di protesta al Dipartimento federale (Ministero) degli affari esteri della Svizzera in relazione alla profanazione del memoriale del comandante russo Alexander Suvorov ad Andermatt da parte di ignoti, chiedendo di eliminare i danni, identificare e punire i responsabili. Lo ha riferito martedì un corrispondente della TASS dal servizio stampa dell’ambasciata.

L’Ambasciata condanna fermamente l’atto di vandalismo contro il memoriale“, si legge nella nota stampa che prosegue affermando anche: “Consideriamo tali azioni come criminali e inaccettabili“. L’Ambasciata ha poi esortato le autorità svizzere a “garantire un’adeguata protezione del memoriale“, ricordando che Alexander Suvorovha dato un grande contributo alla liberazione della Svizzera ed è parte integrante della storia non solo russa ma anche svizzera“. “Ci aspettiamo che questo atto sia di natura unica e non serva da prologo all’aumento nel numero di questi gesti con i monumenti russi, soprattutto nei paesi in cui sono in atto conlitti“.

Il monumento ai seguaci di Suvorov – una croce di 12 metri scolpita nella roccia – si trova alla periferia di Andermatt, vicino al luogo della famosa battaglia al Ponte del Diavolo nella gola di ScholennenFu costruito nel 1898 a spese del principe S. M. Golitsyn (1843-1915) secondo il progetto dell’architetto di San Pietroburgo A. N. Vekshinsky (1859-1908). Appezzamento di terreno con una superficie di circa 500 mq. m, su cui è installato il monumento, appartiene alla Russia. Fu donato all’Impero russo alla fine del XIX secolo dalla comunità di Unzern. Ogni anno, il 20 settembre, nell’ambito delle tradizionali Giornate Suvorov, al monumento si tiene una solenne cerimonia di deposizione di corone con la partecipazione di rappresentanti di Russia, Bielorussia e Svizzera.

La campagna svizzera di Suvorov (10-27 settembre 1799, vecchio stile) fu intrapresa con l’obiettivo di sconfiggere ed espellere le truppe francesi dalla Repubblica Elvetica. La Svizzera conserva la memoria di Suvorov e dei suoi collaboratori.

RED

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