Musica

Pubblicato il Settembre 10th, 2019 | Da Redazione Russia News

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Natalia Pavlova in concerto a Roma il 29 settembre

Domenica 29 settembre alle 19-30 a Roma nel luminoso scenario della Basilica di Santa Maria in AraCoeli, si terra IL CONCERTO DI MUSICA SACRA per 2 Celli, organo  e Soprano Natalia Pavlova, soprano proveniente dalla Russia e discendente dell’ineguagliabile poeta Alexander Puskin. Natalia è appena tornata dal turne in USA dove ha tenuto un  concerto al Carnegie Hall di New York con una Standing ovation applauditissima e appena dopo il ritorno ha presentato a Roma  il nuovo programma AVE MARIA con l’organista da MoscaMarina Omelchenko   in Basilica dei Santi XII Apostoli, dove è avvenuto  l’incontro tra artisti, quello tra Natalia Pavlova, Marco Algenti e Bernardino Penazzi. Invece con organista Giamila Berre Natalia ha già eseguita in passato il concerto in splendida Basilica in AraCoeli.

Il 29 settembre i musicisti daranno vita ad un concerto di musica SACRA con brani di Bach, Vivaldi, Handel a altri ancora, ma programma contiene anche la prime mondiale assolute: opere per voce e 2 Celli di Marco Algenti e Bernandino Penazzi e opera di grande Giovanni Sollima dal ciclo Caravaggio che si intitola “Voi sapete che vi’amo” (after J. Arcadelt) , la nuova versione per soprano e 2 Celli, la  quale il compositore ha scritto per la voce di Natalia. Il brano fu ispirato  dal quadro di Caravaggio che si intitola “il suonatore di liuto”, sempre che si tratti di un titolo dato dall’autore stesso.
Ecco come Giovanni  ha spiegato a Natalia  il suo brano :”In realtà il brano fa parte di un lavoro del 2001 – appunto “Caravaggio” – che ho scritto per il Balletto di Torino, a suo tempo questo brano, l’unico vocale nell’intero lavoro, lo cantava un sopranista.​
Il frammento melodico che utilizzo – un po tra l’ossessione e il bassorilievo – è presente in uno dei dipinti “musicali”  di Caravaggio, dove il pittore con precisione maniacale, riportava strumenti musicali e frammenti di partiture. Dopo un paio di mesi di ricerche scoprii che si trattava in massima parte di compositori fiamminghi e, nel caso di questo brano, di Jacob Arcadelt e di un Madrigale nel cui dipinto figura solo una linea di basso che io ho spostato al soprano, quindi capovolgendo tutto. Successivamente ho fatto altri interventi armonizzandola, dando una sorta di sviluppo, ecc ecc.​ 

Nella versione originale ho utilizzato più strumenti e anche un controviolino (uno strumento da gamba, un piccolissimo violoncello accordato come il violino ma un’ottava sotto, e dal suono angelico) che feci costruire. In questa versione i 2 violoncelli smanettano non poco.​
Nel 2001 in internet si trovava poco o nulla sull’argomento e la mia ricerca si svolse praticamente tra libri e telefonate. Praticamente in ambito musicale sono stato il primo a venirne a capo. Oggi vedo che molti hanno postato info di ogni genere. Ad ogni modo fa fede lo spartito riportato fedelmente e con incredibile conoscenza della notazione musicale ad alta risoluzione si legge benissimo… “

Programma del concerto

  • Bach “Mein gläubiges herze” – cantata 68
  • Bach “Ich ruf zu dir mein goth”
  • Vivaldi “Domine Deus” – oratoria Gloria
  • Handel “OH! hade I Jubals lyre” – oratoria Joshua
  • Vivaldi “motetto per voce e basso continuo”
  • Scarlatti – solo per soprano e cello da Magnificat
  • Marco Algenti  – Ave  Maris Stella
  • Bernardino Penazzi – Domine Deus
  • Donizetti – “Tecum principum”
  • Iraida Yusupova – Salve Dolce Vergine
  • Giovanni Sollima – “Voi sapete che v’amo” (after J. Arcadelt dal Caravaggio)

NATALIA PAVLOVA,

discendere di A. Puskin, si è esibita in Russia, Europa  e USA con maggiori orchestre tra cui la Svetlanov Symphony Orchestra, diretta da V. Yurovsky, Orchestra Di Padova e del Veneto, Dei Marsi, Accademia di musica antica, diretta da T. Grindenko, 100 Celli e molti altri.  Era un’attrice e cantante nel teatro di Mosca “Scuola dell’arte   Dramatica”, diretto da Anatoly Vasiliev.  Attiva nell’esecuzione di musica dall’antichità ad oggi, Natalia anche  ha cantato le prime mondiale in  esibizioni e registrazioni dei  brani dei compositori  Giovanni Sollima, Venus Rey e Iraida Yusupova, composti appositamente per la sua voce, brani di Vladimir Martynov.  Si è esibita in une delle più  famose sale da concerto del mondo, come la Carnegie Hall di New York, l’Auditorium di Roma e Terme di Caracalla, la sala  Ciajkovskij, International House of Music e Manesh di Cremlino in Mosca, Grande sala di Sciostakovich in San Pietroburgo e altre ancora.  Fa parte del Consiglio artistico del Primo Festival Internazionale della Cultura russa Russian Rome a Palazzo Poli a Roma.  Diverse volte è stata un ospite speciale su RAI 1.Ha ricevuto il Leone d’argento al Festival internazionale di Narnia.

BERNARDINO PENAZZI,

è un violoncellista dell orchestra di Santa Cecilia, affianca alla sua attivita di musica classica quella di performer nel jazz e nella world music. Ha partecipato a vari festval internazionali in Vienna, New Daly,  Roma, Parigi ect
Callobora con grandi direttori d’ orchestra, con Temirkanof, Petrenko, Pappano ect.
Ecco come Bernardino  racconta della   sua nuova opera, che sarà  presentata  in concerto :”Domine deus    nasce da un esperienza inedita su testo in latino, il brano è stato pensato per la voce di Natalia Pavlova, è il breve brano in tempo ternario e prende spunto  da una seconda discendente con  una pausa in battere
cone una Lamentazione, e si sviluppa brevemente per tornare poi al tema iniziale esposto un tono sopra ..”

Marco Algenti ha collaborato con L’ orchestra del teatro dell ‘Opera di Roma e la Scala di Milano con artisti internazionali quali Uto Ughi, Riccardo Muti, Giovanni Sollima e Gustavo Dudamel. intraptende l’’Attivita’ solistica  e la musica da Camera  in importanti festival italiani ed europei.
Come compositore e direttore d’orchestra  ha realizzato colonne sonore per il teatro ,cinema e televisione collaborando con Rai ,Mediaset e Fandango. Tra i suoi antenati il compositore napoletano Antonio Porpora che fu’ maestro  di Haydn. Il brano Ave Maris Stella  di Marco Algenti nasce da uno studio di Duport, un compositore  e violoncellista francese del 1700, grande virtuoso dell ‘epoca. Ecco come ne parla Marco stesso:”Ho voluto riadattare lo studio per violoncello cambiando ritmi e aggiungendo una melodia valorizzando la modernita di questa musica che gia’ all ‘epoca anticipava di 300 anni il minimalismo attuale.”

Giamila Berrè , diplomata in pianoforte,  organo e musica sacra ha al suo attivo concerti da solista,  formazioni cameristiche e in orchestra. È  titolare della cattedra di organo al Conservatorio Casella di L’Aquila.

Vi aspettiamo Domenica 29 settembre alle ora 19 30 in Basilica in AraCoeli. Free Entrance! Entrata libera!

Irina Ras

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