Roma – Dopo il successo delle passate edizioni, Luca Maroni, analista sensoriale di fama internazionale, ha
Mercoledì 11 dicembre, infatti, in attesa dell’evento capitolino in programma dal 13 al 16 febbraio 2020, Luca Maroni ha coinvolto i presenti in un’affascinante analisi sensoriale e ha raccontato in anteprima le realtà d’eccellenza del patrimonio vitivinicolo italiano, dai vini ai produttori dediti al loro lavoro che, ogni giorno, con pazienza e amore si adoperano per realizzare al meglio i propri prodotti, “con una gioia nell’anima e una tensione alla qualità che pare non aver mai fine”.
I MIGLIORI VINI ITALIANI 2020
“In questi anni – spiega Maroni – il vino si sta evolvendo grazie alla produzione di uve sempre più sostanziose e sempre meglio trasformate enologicamente dai produttori, con un maggior valore intrinseco qualitativo. In più, l’impatto sensoriale si fa ancor più netto rispetto al passato.
La parola d’ordine è: profumo, profumo, profumo! Si berrà sempre più con il naso perché a fare la differenza sono
In più la vendemmia di quest’anno ha espresso una grande qualità delle uve anche se non ha abbondato in quantità.
Ho seguito con costanza tanti produttori e sono stato felice di vedere che molti hanno compiuto grandi investimenti e studi per produrre vini sempre migliori. Mi sono trovato a far loro i complimenti per il grande lavoro svolto: hanno dato vita a prodotti di grande valore che ho avuto il piacere di commentare e valutare. Ma la cosa più bella è stata il loro entusiasmo che cresce ogni anno di più.”
Appuntamento quindi, dal 13 al 16 febbraio 2020 con l’evento nazionale “i Migliori Vini Italiani” in cui si potranno degustare i vini premiati nel favoloso spazio del Salone delle Fontane all’Eur!
ELIZABETH UNIQUE HOTEL – DONNA E. BISTROT
Cornice della presentazione è stato l’Elizabeth Unique Hotel presso il suo bistrot Donna E. e il Bar Bacharach. L’hotel nasce tra le preziose mura di Palazzo Pulieri Ginetti, nel cuore della città, a pochi passi da Piazza di Spagna. Qui l’atmosfera cosmopolita e mai convenzionale sembra evocare le memorie dei primi esploratori moderni, figli dell’aristocrazia europea, che durante i grand tour “scendevano” a Roma ed erano affascinati da secoli di storia, arte, cultura. Così, il Bar Bacharach e il Donna E Bistrot evocano la natura accogliente e raffinata dei luoghi pensati per essere condivisi in nome di una convivialità, espressione di un lusso informale. Il nome del bar è un tributo a Burt Bacharach, il compositore e pianista, celebre per aver interpretato l’atmosfera vivace e magica dell’America della seconda metà del Novecento mentre il Donna E Bistrot è ispirato all’ospitalità declinata al femminile, quella inconfondibile e tipica delle famiglie del sud Italia. Dal mattino s’indugia tra dolcezze (brioches, muffins, tartes) appena sfornate, note speziate di tè e infusi sapientemente equilibrati, sapori limpidi e rigeneranti della frutta di stagione, si prosegue con un lunch leggero e gustoso, un aperitivo tra ottimi vini (scelti da Luca Maroni appositamente) e cocktail, una cena rilassante e informale che ricorda la grazia e la discrezione delle inglesi mixata con la sapienza e la bellezza della cucina italiana.
IL METODO DI LUCA MARONI
La qualità del vino è la piacevolezza del suo sapore, effetto della sua composizione analitica assolutamente virtuosa.
Applicando tale metodo, facile da apprendere, diretto ed immediato eppure di rigorosa impostazione scientifica, ogni individuo è in grado di decodificare le sensazioni olfattive e gustative suscitate da un vino valutando la qualità della sua analitica essenza. Infatti secondo Luca Maroni “Se un vino non genera piacevolezza all’assaggio, la colpa non è di chi lo assaggia perché non sa degustare, la colpa è del vino giacché qualitativamente, analiticamente carente. Qualsiasi individuo infatti, valutando la piacevolezza del sapore di qualsiasi bevanda o alimento, di esso valuta la sua qualità analitica pura.”
Volendo esprimerlo con una proporzione eccola qui:
QUALITÀ ANALITICA ALTA: SAPORE PIACEVOLE = QUALITÀ ANALITICA BASSA: VINO SPIACEVOLE.
(la qualità analitica alta sta al sapore piacevole come la qualità analitica bassa sta a un vino spiacevole)
CHI È LUCA MARONI
Luca Maroni è un romano che ama le sue origini i cui toni vibranti si affacciano, nel momento scherzoso, nel suo
Ma non finisce qui. Luca Maroni è anche autore della voce “degustazione del vino” dell’Enciclopedia
CHI È FRANCESCA ROMANA MARONI – DIRETTORE GENERALE del Gruppo Luca Maroni
Gli esiti delle degustazioni di Luca Maroni – pubblicati sull’Annuario – divengono riconoscimento e grande festa condivisa in occasione degli eventi con lo stesso brand che parlano e respirano vino, cultura, arte e musica, la cui organizzazione è opera di sua sorella Francesca Romana Maroni, autrice di format culturali anche all’estero, nel
Forza propulsiva entusiasta e inesauribile dell’azienda, laureata in Metodologia della Critica dello Spettacolo, firma da oltre 30 anni progetti di creazione e di comunicazione: dalla moda con Gucci alla farmaceutica, passando per la finanza, la grafica, il turismo ed il mondo delle assicurazioni, ha sviluppato uno stile organizzativo del tutto personale, frutto di esperienza e di quel mix straordinariamente italiano fatto di tradizione, sperimentazione e contaminazioni.
La comunicazione l’ha studiata e fatta propria operando per anni anche in ambito televisivo: si è così impadronita dei meccanismi della divulgazione e dell’intrattenimento, assimilati grazie a traduzioni e adattamenti di centinaia di documentari e fiction televisive. Eppure, il suo karma più profondo e la
Per la filosofia operativa e la visione strategica di Francesca non esiste distinzione fra “chi si è, cosa si fa e come: noi tutti siamo quello che facciamo”. Per questo i suoi eventi hanno successo sia in Italia che al estero. Infatti a maggio di ogni anno l’evento di Luca Maroni si trasferisce anche a Mosca dove i vini italiani sono tanto apprezzati.
Irina Raskina