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L’Italia dice addio ai Carabinieri: arriva la Gendarmeria Europea agli ordini USA

L’Arma dei Carabinieri, tanto amata dagli italiani e  corpo militare che distingue il nostro Paese all’estero, simbolo di legalità e rispetto, sta per essere sostituita… da un elemento sovranazionale ordinato dall’Europa.

Già il nome del nuovo corpo militare, Eurogendfor (European Gendarmerie ForceEGF), fa capire che si tratta di una vera e propria Gendarmeria Europea, destinata a prendere il posto, nei Paesi aderenti, delle forze dell’ordine a carattere militare, nel nostro caso appunto la Benemerita.

Il piano di sostituzione parte da lontano,  con la dichiarazione di intenti firmata nel 2004, che inizia a prendere forma nel Trattato di Velsen, il 18 ottobre 2007. All’articolo 1 si legge: “ll presente Trattato ha lo scopo di costituire una Forza di Gendarmeria Europea  operativa, pre-organizzata, forte e spiegabile in tempi rapidi, composta unicamente da  elementi delle forze di polizia a statuto militare delle Parti, al fine di eseguire tutti i compiti di polizia previsti nell’ambito delle operazioni di gestione delle crisi“.

L’accordo, in base al suddetto Trattato, è stato reso esecutivo dai Paesi che sono dotati di Polizie militari: oltre all’Italia abbiamo quindi Francia (Gendarmerie), Spagna (Guardia Civil), Portogallo (Guardia Nacional), Olanda (Koninklijke Marechaussee). A questi, si aggiungeranno Romania e Lituania.

Il Parlamento Italiano ha ratificato il tutto nel 2010, tramite la Legge 84 (approvata con 443 voti favorevoli su 444 presenti), che prevede lo smantellamento totale dell’Arma, iniziando con la chiusura di vari reparti, fino al riassorbimento nella Polizia di Stato, che a sua volta viene degradata a “Polizia locale di secondo livello“.

La stessa Legge si occupa anche di confermare l’autorità dell’EGF, che risponde solamente ad un comitato interministeriale (il “Cimin“), gode di totale immunità internazionale (cosa che sgomenta non poco), ed i cui archivi saranno blindati e inaccessibili, come cita l’articolo 21, comma 3: “Gli archivi di EUROGENDFOR saranno  inviolabili. L’inviolabilità degli archivi si estenderà a tutti gli atti,  la  corrispondenza,  i manoscritti, le fotografie, i film, le registrazioni, i documenti,  i dati informatici, i file informatici o qualsiasi  altro  supporto  di memorizzazione dati appartenente o detenuto da  EUROGENDFOR,  ovunque siano ubicati nel territorio delle Parti“.

In pratica, oltre a non essere più liberi di gestire la propria moneta ed aver perso potere decisionale in ambito economico-politico, gli Stati UE non potranno nemmeno controllare le azioni relative al mantenimento dell’ordine pubblico sul proprio territorio, perché l’European Gendarmerie Force non risponde ad alcun Parlamento, né nazionale né europeo. Quindi, possono fare ciò che vogliono, indisturbati ed impuniti…

Questa sorta di “super-polizia” fa il paio con un altro organismo sovranazionale impostoci dalla UE, il PeSCo, l’Esercito Europeo le cui basi sono già state poste lo scorso anno: https://press.russianews.it/press/la-ue-spinge-sulla-creazione-di-un-esercito-europeo-firmato-accordo-pesco-per-la-cooperazione-militare/

Ma… cui prodest? Una possibile risposta arriva sempre dalla Legge 84/2010, in particolare all’articolo 5, dove possiamo leggere: ” EUROGENDFOR potrà  essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche“.Eh sì, c’è scritto proprio N.A.T.O.! Ancora una volta l’Unione Europea (ribadiamo, non voluta dai cittadini) si piega al volere del “padrone d’oltreoceano”  e cede nuovi pezzi di sovranità nazionale, perdendo sempre di più il controllo delle proprie azioni. Non a caso la sede permanente del Cimin è stata fissata a Vicenza (in una ex Caserma dei Carabinieri), nelle cui vicinanze troviamo una grande base militare gestita dal Pentagono, tra l’altro dotata di testate nucleari. La faccenda suona talmente assurda che viene da pensare ad una notizia fake inventata dai soliti “complottisti” antieuropeisti, ma, ahinoi, non è così. Il testo della Legge è pubblico e ufficiale, e parla molto chiaro.

Riassumendo, l’EGF potrà operare in qualsiasi parte del mondo (dove lo ritiene necessario, in base al suo insindacabile giudizio), sostituirsi alle forze di Polizia locali (quindi gestire l’ordine pubblico a proprio piacimento), agire nella più totale immunità giudiziaria e, al termine dell’ingaggio, dovrà rispondere delle sue azioni  esclusivamente al comitato interministeriale interno alla Gendarmeria stessa.

Geniale e diabolico allo stesso tempo…

Eva Bergamo

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