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La romantica Ostuni: appunti di viaggio di una turista russa

Abbiamo viaggiato lungo una pianura di ulivi, molti dei quali hanno mille anni ed alcuni  ne hanno duemila, tutti tronchi di diverse forme, di diverse dimensioni, più vecchio é l’albero e più largo è il tronco. All’improvviso, su una collina, appare una città di pietra bianca con piccole case affollate.

Dopo circa un quarto d’ora, ci siamo avvicinati ad un elegante palazzo dell’ottocento in stile neoclassico. La sala candida con archi in stile gotico, ci ha accolto con una piacevole freschezza, e noi con la padrona di casa, stavamo già salendo i gradini di pietra verso il piano principale, attraversando le stanze con mobili originali in stile liberty.

L’arredamento elegante, i colori pastello discreti: questo luogo dal primo minuto  trasmette un’atmosfera positiva, accogliente e cordiale dei padroni di casa.

Quando dicevo ai miei amici italiani che sarei andata in vacanza ad Ostuni e avrei riposato nel palazzo Rodio, fui invidiata da tutti. E quando mi sono trovata in questo palazzo davvero meraviglioso, non potevo credere ai miei occhi. Aprii le alte porte bianche e entrai nel soggiorno grazioso con affreschi sul soffitto, con tende di pizzo, divani fini, specchi, lampadari in stile francese, con un enorme tappeto orientale sul pavimento. Sulle ampie terrazze con balaustre ci si può rilassare e prendere il sole sulla sdraio, in un giardino ben curato si può gustare dolci albicocche direttamente dall’albero, fare colazione in silenzio o cenare con gli amici.

Palazzo Rodio si trova nel cuore di Ostuni, a dieci minuti dal centro storico. Sulla piazza principale – Piazza della Libertà – si erge la statua di San Oronzo, il Santo Patrono della città, che la salvò dalla peste. Come in ogni piazza moderna, si possono trovare bar, gelaterie e ristoranti. È necessario provare il vero gelato artigianale da Ciccio in Piazza fatto secondo antiche ricette, gustoso, sostanzioso, rinfrescante, in poche parole ha un gusto che sicuramente non dimenticherete.

Dalla piazza principale si arriva in quartieri dove vi sono diversi ristoranti, bar e negozi di souvenir, i prodotti artigianali. Se volete comprare qualcosa come regalo, ma non una banale calamita o  un portachiavi, quindi visitate il negozio di ceramiche Ceramiche D’Alò, dove ogni prodotto è interamente fatto a mano.

Questo è veramente un posto favoloso pieno dei souvenir di ceramica, gioielli fatti a mano, lampade a forma di pini – uno dei simboli del Sud Italia, il segno dell’immortalità, della fertilità e della passione il frutto del melograno, le figurine diverse della donna baffuta. Secondo l’usanza passata, quando due giovani volevano sposarsi, il diritto della prima notte di nozze veniva dato al principe di questo territorio. Ma un giorno un uomo non volle condividere la sua sposa con il regnante ed entrò nella stanza vestito da donna, ma dimenticò di togliere i baffi.

Salendo una delle strade dalla piazza principale si arriva in un posto panoramico con un muro di pietra bianca, sopra il quale c’è il cielo azzurro infinito , giù c’è la pianura con ulivi, e in lontananza una striscia blu del mare. Ostuni è una città di venti, qui non si muore per il caldo. Silenzio, pace e armonia. Sembra che il tempo si sia fermato, non c’è bisogno di andar di fretta da nessuna parte, di cercare qualcosa. Basta fermarsi e godere di questa tranquillità, in unità con la natura e se stessi.

Camminando per le strade strette di Ostuni è impossibile scegliere un posto speciale – tutto si vuole notare nella foto, salire su ogni balcone, bussare alle vecchie porte di legno con manici in ferro a forma di leoni, sfingi, anelli, accarezzare i gatti che dormono tranquillamente nei vicoli, ascoltare i piccioni che tubano dalle grondaie, e stare attenti alle piante dei fichi d’india per non farsi male con le loro spine.

Girando per la città vecchia, prestate attenzione al luogo chiamato il salto del diavolo – ad un certo punto i gradini non sono visibili e sembra che ci sia un precipizio nell’abisso … ma questa è solo un’illusione e una delle caratteristiche di Ostuni dove un passante attento troverà sicuramente qualcosa curioso e irripetibile. Vi aiuta a scoprire questo meravigliosa guida Giusi Errico (giusi.errico@libero.it). In una passeggiata per la città di Ostuni vi racconterà molti fatti interessanti, dettagli e leggende, molte delle quali non si trovano nemmeno su Internet.

Poco tempo fa ad Ostuni è stata fatta una scoperta archeologica molto importante: è stata trovata una giovane donna incinta, morta a causa di malattia circa 20 mila anni fa. I resti sono ben conservati e si trovano nel museo di Ostuni. Gli scienziati hanno ricostruito l’aspetto di questa donna e hanno cercato di raccontare la sua storia che si può ascoltare e vedere online nell’esposizione in una delle sale del Museo archeologico di Ostuni.

Dopo una bella passeggiata all’aria aperta, viene l’appetito ed è ora di assaggiare le specialità della Puglia, dove ovviamente, non si può fare a meno di gustare i frutti di mare – una componente indispensabile della cucina mediterranea.

Il ristorante “Risto Caffè Cavour” è situato in una vera grotta, raffinato, originale con piatti di qualità e gusti eccezionali. Una cena in questo locale, è  d’obbligo, se programmate una vacanza ad Ostuni.

Il locale con un panorama della città bianca, il paesaggio dell’Italia mediterranea, piatti indimenticabili e deliziosi, questo è il ristorante “Gran Caffè Tito Schipa”.

Se volete assaggiare la pizza o continuare ad ampliare la vostra esperienza gastronomica con la cucina mediterranea, visitate il ristorante “Le Tre Torri” e non ve ne pentirete. Un’atmosfera piacevole, padroni ospitali, uno chef talentuoso, porzioni abbondanti non vi lasceranno indifferenti.

Di notte Ostuni si trasforma in una romantica città del sud, con i lampioni che riempiono la città di pietra bianca con un’atmosfera mistica e magica. Dopo una deliziosa cena e una passeggiata notturna nel centro storico, è particolarmente bello tornare a palazzo Rodio, sedersi in silenzio nel giardino, bere un bicchiere di vino o una tazza di tè, parlare con gli amici di quello che avete visto, visitato  e/o semplicemente abbracciarsi con la persona amata, salutare la giornata passata, e prepararsi ad incontrare il nuovo giorno, pieno di avventure e scoperte indimenticabili.

Margarita Prokina

 

Articolo in lingua russa

 

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