Astana ( Kazakhstan) – L’Esposizione Internazionale di Astana, la prima Expo dopo quella Universale di Milano 2015, è dedicata al tema “L’Energia del Futuro” ha aperto al pubblico
Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione, tenutasi il 9 giugno, hanno partecipato, ospiti del Presidente Nursultan Nazarbayev, 17 Capi di Stato e di Governo. Per l’Italia è stato delegato il Sottosegretario agli Affari Esteri, Sen. Benedetto Della Vedova, che in occasione della presentazione del Padiglione italiano, il 4 maggio 2017 alla Farnesina, aveva sottolineato il lavoro di squadra svolto dall’Italia nell’assicurare la partecipazione a Expo Astana, “pienamente coerente con la logica di promozione integrata” che ispira l’azione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il gruppo ENI, presente in Kazakhstan sin dall’indipendenza nel 1991, è partner del padiglione e inoltre sponsorizza la tournée dell’Orchestra
Hanno contribuito al Padiglione italiano, disegnato dallo Studio ABDR Architetti Associati e curato negli avanzati contenuti audiovisivi dall’Arch. Stanislao Cantono Di Ceva, la RAI, l’Istituto Luce, l’Istituto Europeo di Design, la Fondazione Altagamma e la Federazione Italiana Nuoto, quest’ultima con un video a 360 gradi che vede protagonista la Nazionale di nuoto sincronizzato. La costruzione del Padiglione
L’Italia è presente a Expo Astana anche al di fuori del Padiglione nazionale. L’Italian Culinary Institute for Foreigners (ICIF) gestisce due ristoranti nell’area espositiva internazionale. Un’altra società italo-kazaka, la E-venti Kazakhstan, è stata scelta come Unique Service Provider per la gestione dei servizi di business matching fra le imprese partecipanti ad Expo, per mezzo di una piattaforma informatica analoga a quella
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