GIANLUCA SAITTO: LA MODA A REGOLA D’ARTE

Gianluca Saitto – это молодой миланский дизайнер. В его ателье моды одежда “на заказ” и прет портье собрались вместе в приятной гармонии.

Milano (IT) – Arrivo al civico 12 di Via dell’Orso in zona Brera , suono il campanello dell’Atelier/Salotto Gianluca Saitto, fiore all’occhiello del “made to measure” meneghino dedicato alla donna. Vengo accolto da una delle collaboratrici dell’Atelier, entro e rimango subito piacevolmente colpito dall’eleganza degli arredi e dalle suppellettili d’antiquariato che armoniosamente mi circondano. Gianluca non tarda ad arrivare; vedendolo scopro con stupore che ha solamente 30 anni nonostante abbia già alle spalle importanti successi. Mi accomodo su una poltrona in cavallino dall’originale design ed inizia così la nostra chiacchierata. Gianluca è un giovane uomo dall’approccio sorridente, portamento elegante, camicia scura stampata e giacca di un vivido broccato con venature dorate.

Milanese di nascita, si laurea in architettura a Firenze; torna nella sua Milano e decide di “andare a bottega” da colui che ai tempi era uno dei più rinomati sarti della città, Lino Marsili. Qui come una spugna carpisce tutti i segreti della sartoria e della modellistica; questa per lui è stata una fruttuosa scuola perché, come desidera sottolineare, gli ha permesso di comprendere e fare propria la metodologia e la tecnica per poter trasferire l’idea in bozzetto; in questo forse facilitato dall’amore per il teatro e per i segreti della scenografia. Determinante l’incontro con la modella e giornalista di moda Benedetta Barzini, che facilitò le sue scelte professionali future come l’apertura dell’Atelier/Salotto nel 2009; nella Boutique di fondamentale importanza è il rapporto personale che Gianluca desidera instaurare con le sue clienti.

Ciò che rende gli abiti di Gianluca “non soggetti agli alti e bassi delle mode”, è la ricerca continua dell’armonia in tutto ciò che lui crea, che è quanto sta alla base del suo concetto di bello. La sua ispirazione nasce sempre da ciò che succede intorno a lui, può esser un viaggio, un libro o un suggestivo incontro durante un vernissage. Secondo Gianluca l’artista all’interno della società svolge il ruolo di una “antenna“, che capta in anticipo l’accadere, per poi esprimerlo, nel suo caso attraverso gli abiti, al suo pubblico. Questo è proprio quello che cerca di fare lui. La sua poetica, come sottolinea, non è tanto quella di fare moda tucur quanto di comprendere appieno un’epoca, far sì che le sue creazioni non siano passeggere ma possano rispecchiare un modo di vivere, di pensare, di creare.

Da non molto il suo Atelier si è aperto anche al pret a porter, così da poter soddisfare una più ampia cerchia di clienti, dalla ragazza alla ricerca di un abito o accessorio per il suo diciottesimo compleanno alla signora della “Milano bene” che preferisce stare su linee più classiche; ovviamente mantenendo sempre quel concetto di sartorialita’ che lo contraddistingue. In Atelier appunto è possibile trovare sia capi d’alta moda che da tutti giorni.

Gianluca ama circondarsi di artisti dello spettacolo e questo perché lo arricchiscono, riesce sempre ad imparare, “sono una fonte di stimolo continua” mi confessa; e come dargli torto quando si parla di mostri sacri come Patti Pravo, Gianna Nannini e Loredana Bertè solo per citarne alcuni. Di Patti da oramai tre anni è lo stilista personale. Ama ricordare la naturalezza con cui è nato questo magnifico rapporto di collaborazione con Nicoletta; Gianluca le invia per posta un catalogo delle sue creazioni, Nicoletta mostra fin da subito un forte interesse per i suoi abiti e pochi giorni dopo lo incontra a Roma. Tra di loro è subito feeling.

Il suo futuro Gianluca lo vede roseo: sviluppo della linea pret a porter in vista degli eventi di moda romani e il potenziamento della distribuzione nei mercati stranieri; e perché no, forse anche dei negozi monomarca. Ed anche in questo caso Atelier/Salotto Gianluca Saitto: meta imprescindibile della Milano Top.

Matteo Beltrama