ESPLOSIONE NELLA METRO DI SAN PIETROBURGO IN RUSSIA
Redazione
San Pietroburgo – Secondo le prime ricostruzioni, almeno dieci persone sono rimaste uccise oggi da un’esplosione all’interno di un treno della metropolitana alla stazione di Piazza Sennaya a San Pietroburgo. Immediati i servizi di emergenza. Secondo una fonte, un dispositivo non identificato è esploso in un vagone. Almeno dieci persone sarebbero morte e altre sono rimaste ferite. Secondo le prime fonti di informazione, il numero delle vittime e dei feriti ( si parla di 50) è ancora da definire. A causare l’esplosione sarebbe stato un ordigno artigianale con circa 200-300 grammi di tritolo. Le stazioni della metropolitana coinvolte sono quelle di Sennaya Ploshad e Teknologhiceskij Institut. L’esplosione ci sarebbe stata nel tunnel tra le due stazioni, e per questo il fumo ha avvolto entrambe le stazioni. Secondo una fonte dell’agenzia Interfax, “c‘è stata solo un’esplosione, nessun incendio e tutti i morti si trovavano dentro il vagone vicino al luogo dell’esplosione”. Un ordigno inesploso è stato poi rinvenuto in un’altra stazione della metro di SanPietroburgo, quella di Ploshchad Vosstaniya. Intanto sono state chiuse tutte le linee di metropolitana della città.
Secondo le fonti citate, l’esplosione è stata causata da un ordigno artigianale “probabilmente lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio” e quindi non da un terrorista kamikaze. La bomba era stata resa più pericolosa con l’aggiunta di «elementi lesivi».
I soccorritori e personale delle forze dell’ordine stanno lavorando sul posto, ma sono state evacuate e chiuse sette stazioni della metropolitana della città: Parco della Vittoria, Elektrosila, Moskovskie Vorota, Frunzenskaya, Tekhnologichesky Institut, Sennaya Ploshchad e Gostiny Dvor.
Il presidente russo Vladimir Putin, come ha dichiarato il suo portavoce Dimitry Peskov, è stato informato dell’accaduto. Lo stesso presidente Putin si trovava oggi proprio a Strelna, ad ovest di San Pietroburgo.