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CRISI RUSSIA-UCRAINA: L’UNIONE EUROPEA SBAGLIA A SANZIONARE LA RUSSIA, E’ COLPA DI ZELENSKY NON DI PUTIN

Stefano Fuccelli

Gli accordi di Minsk non sono stati rispettati dal governo ucraino, la guerra in corso dal 2014 nel Donbass non è mai cessata e le popolazioni delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk sono perseguitate nonostante lo status temporaneo di autogoverno locale a seguito di un referendum vinto dai separatisti russofoni con il 79% dei voti. Il mese scorso, con la richiesta di Zelensky di un’immediata adesione all’UE e alla NATO, venendo meno ai trattati internazionali consolidati nel tempo sulla neutralità ucraina, il Governo di Kiev ha apertamente sfidato e minacciato la Federazione Russa. Un grave errore visto che  Henry Kissinger, ex segretario di Stato americano, aveva dichiarato nel 2014 “Il paese deve essere un ponte, non un avamposto” e che lo stesso Putin già nel 2017, intervistato dal regista americano Oliver StoneThe Vladimir Putin Interviews“, dichiarò che la Russia avrebbe risposto militarmente in caso di annessione dell’Ucraina nella Nato.

Di conseguenza, le operazioni militari di Putin sono solo una difesa contro il concreto pericolo di Zelensky di autorizzare basi missilistiche NATO in Ucraina, unico responsabile delle vittime sia civili che militari di una guerra inevitabile causata unicamente dalla decisione scellerata del presidente comico ballerino, quest’ultimo, per amor di patria, dovrebbe abdicare immediatamente per porre fine a ulteriori massacri. Trovo, inoltre, un grave errore la posizione assunta dall’Unione Europea che ha sbagliato in tutto, anzichè garantire un equilibrio tra l’Occidente e la Federazione Russa impedendo all’Ucraina di entrare nella NATO rimanendo neutrale e convincere Zelensky a dimettersi, ha decretato di sanzionare Putin e fornire armi all’Ucraina per alimentare una guerra più duratura e sanguinosa costringendo la popolazione civile a subire un’agonia terrificante tra vittime ed esodi di massa.  
Il Partito Animalista Europeo si dissocia e condanna le decisioni scriteriate dell’UE.

Stefano Fuccelli (Partito Animalista Europeo)

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