Concerto dell’Amicizia a Roma: la Russia per L’Aquila, otto anni dopo.

Roma ( Villa Abamelek) – Il 5 aprile presso la residenza dell’Ambasciatore russo in Italia, nello splendifdo scenario di villa Abamelek, sono state ricordate le vittime del tragico terremoto de L’Aquila del 2009, ribadendo  la solidarietà della Russia verso il capoluogo abruzzese.

A distanza di otto anni grazie al sostegno finanziario della Federazione Russa è stato ricostruito Palazzo Ardinghelli, uno dei massimi esempi del barocco aquilano, e sono stati completati i lavori di ripristino dell’antica Chiesa di San Gregorio Magno.

Il Presidente della regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e l’Assessore per la ricostruzione de L’Aquila, Pietro Di Stefano, hanno espresso la loro gratitudine alla Russia per “l’impegno assunto e mantenuto“. L’Associazione no-profit “L’Aquila Siamo Noi” ha gentilmente proposto un “Concerto dell’Amicizia”: alcuni brani di musica classica sono stati eseguiti dal prestigioso Ensemble Linguaggi Sonori.

L’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, nell’intervista che riportiamo qui di seguito, ha detto tra l’altro: “abbiamo impiegato molti sforzi organizzativi per preparare questo evento perchè volevamo ricordare appunto le vittime del terremoto de L’Aquila di otto anni fa, ma la vita ha voluto che stasera, dopo i tragici eventi di San Pietroburgo, abbiamo dovuto ricordare anche le vittime di questo ultimo attentato terroristico. Le parole chiave quindi di stasera sono state la comprensione, l’assistenza reciproca e la solidarietà tra i nostri popoli. Di questo sono anche grato alle autorità italiane e sono sicuro che queste parole saranno il filo conduttore anche della prossima visita in Russia del Presidente Mattarella“.

RED