Barcellona – (Spagna) – Stasera alle 20.30, diretta su Rai Sport + HD, c’è Italia-Russia. Un quarto di finale che potrebbe
I Russi – due ori olimpici, due mondiali e cinque europei (ultimi trionfo a Strasburgo nel 1987) – hanno vinto due match su tre nel girone (Romania e Slovacchia) e perso di due reti (11-9) contro la Serbia, campione olimpico ed europeo e bronzo mondiale. I russi vanno a segno col 38.8% di efficacia (33 gol su 85 tentativi) e difendono due azioni su tre (31% con 24 reti al passivo). In attacco hanno tre giocatori nella top ten a 7 reti: Nagaev (mancino), Merkulov e Andryukov (guida il greco Vlachoupoulos con 11 gol).
Gli Italiani allenati dal ct Sandro Campagna rispondono col terzo miglior attacco 40 reti (Bodegas e Figlioli con sei reti), con il 44% d’efficacia e la miglior difesa dell’europeo con nove reti subite (12% totale ovvero nove azioni su dieci difese).
Ai Giochi Olimpici soltanto due precedenti: la vittoria dell’Italia 11-9 ad Atlanta 1996 e il pareggio 7-7 a Sydney 2000. Da ricordare la semifinale di Barcellona 1992 alla Picornell contro le Repubbliche unificate (ex Unione Sovietica): la tripletta di Sandro Campagna contribuì al 9-8 finale che aprì le porte alla leggenda da scrivere con la vittoria al sesto tempo supplementare della storica finale contro la Spagna nell’ultima Olimpiade vinta dagli azzurri.
Nelle ultime sei edizioni della World League, dal 2011-2012 al 2016-2017, sono i otto precedenti, sempre nella fase preliminare, con un
Questa la composizione della squadra nazionale della Russia: Pietro Fedotov, Vitali Statsenko (entrambi i portieri), Sergey Lisunov, Nikita Деревянкин, Ivan Копцев, Ivan Nodi, Ivan Нагаев, Dmitry Freddo, Igor Manzi, Daniele Merkulov, Romanzo Shepelev, Costantino Kharkiv e Stepan Андрюков.
RED
(fonte dati: Federnuoto)